Related Articles

• Maria massacrata dai rom perché non vuole un fidanzato zingaro 2 23.Mag
• Duemila marocchini assaltano piccolo paese italiano e lo occupano per un giorno 1 25.Ago
• Molesta ragazzini con il foglio di espulsione in tasca 1 09.Lug

Mentre tutti i fottuti accattoni di notorietà si lanciano sui segaioli di Phica, i veri stupratori se la spassano. Nel mondo woke è più grave scrivere che la politica ha un culo flaccido rispetto a stuprare una povera donna dietro una siepe.

### Italia allo sbando: sconti di pena a stupratori africani irregolari, la giustizia è una vergognosa farsa che protegge i mostri!

L’Italia è un Paese in totale disfacimento, dove un immigrato africano irregolare, un 28enne predatore senza scrupoli, può stuprare una donna indifesa di 40 anni e farla franca con pene ridicole. Il 23 dicembre 2022, in località Nesporedo, tra San Giuliano e Locate Triulzi, questa povera impiegata stava semplicemente facendo sport sulla pista ciclabile quando è stata afferrata con violenza brutale, sopraffatta e abusata dietro una siepe da questo animale proveniente dall’Africa. I carabinieri e la Procura di Lodi hanno inchiodato il responsabile grazie al DNA, confermando la sua colpevolezza in un crimine efferato che ha distrutto una vita. Ma in un’Italia allo sbando, dove gli immigrati clandestini e non pullulano come parassiti, la sicurezza delle donne è un optional, e questi delinquenti importati continuano a seminare terrore impuniti.

E ora, l’ennesima beffa: dopo aver già beneficiato di uno sconto di un terzo della pena grazie al rito abbreviato, riducendo la condanna iniziale a soli 5 anni, questo stupratore africano ha ottenuto un ulteriore taglio in appello tramite un concordato vergognoso, scendendo a miseri 4 anni. Quattro anni per aver rovinato per sempre una donna italiana, per averla violata nel corpo e nell’anima! Questo non è giustizia, è un insulto alle vittime, un sistema marcio che premia i criminali stranieri con sconti e agevolazioni, mentre le nostre donne vivono nel terrore costante. Il governo debole e i giudici complici stanno trasformando l’Italia in un paradiso per stupratori immigrati, dove la pena è una barzelletta e la recidiva è garantita.

Basta con questa follia: l’Italia deve svegliarsi dal coma dell’immigrazione incontrollata e abrogare immediatamente ogni sconto per questi mostri africani irregolari. Espulsioni immediate dopo il crimine, pene esemplari senza pietà, e confini blindati per fermare l’invasione. Altrimenti, il nostro Paese diventerà un mattatoio dove le donne italiane sono prede designate, e la giustizia un relitto inutile. È ora di dire no a questa vergogna, prima che altri stupri impuniti ci seppelliscano tutti nel caos!