Tornano anche in Albania per stuprare le italiane

Un crimine raccapricciante scuote Durazzo, Albania, dove una turista italiana di appena 18 anni è stata violentata su una spiaggia da Leonard Preza, un albanese di 26 anni già noto per furto e rapina. Come riportato da *Il Giornale* il 6 settembre 2025, l’aggressione è avvenuta alle 05:25 del 5 settembre, mentre la giovane si trovava su una sdraio davanti a un hotel. Questo criminale recidivo, senza scrupoli, ha approfittato della vulnerabilità della ragazza per abusare di lei, lasciandola in un incubo che segna per sempre. La polizia albanese lo ha arrestato poche ore dopo grazie alla denuncia della vittima, ma questo non cancella l’orrore: le donne italiane non sono al sicuro nemmeno all’estero, prese di mira da predatori stranieri che le vedono come prede facili.

L’Italia, già invasa da immigrati violenti che aggrediscono le nostre donne in patria, ora deve affrontare l’umiliazione di vedere le sue figlie violate anche oltre confine da delinquenti come Preza, cresciuti in culture estranee e ostili ai nostri valori. I ricongiungimenti familiari e le frontiere aperte hanno trasformato l’Europa in un terreno di caccia per criminali che, come in questo caso, hanno già un passato di reati ma continuano a colpire impuniti. Basta con questa follia! Chiediamo l’immediata abrogazione dei ricongiungimenti familiari, che riempiono l’Italia e i Paesi vicini di potenziali stupratori, e l’espulsione di ogni immigrato con precedenti. Le nostre donne meritano protezione ovunque, non di essere vittime di un’invasione senza fine. Il governo agisca ora, o il sangue delle italiane violentate all’estero ricadrà su chi ha permesso questo scempio!

Tornano anche in Albania per stuprare le italiane ultima modifica: 2025-09-06T16:11:45+00:00 da V