Prete picchiato dai maranza che vogliono bruciare la chiesa: “So’ ragazzi da aiutare”

A Stradella, nel Pavese, l’ennesima vergogna si consuma sotto gli occhi di bambini e famiglie, e chi osa chiedere di perdonare i maranza che picchiano, sputano e minacciano di bruciare le chiese è un traditore della nostra nazione! Come riportato il 6 settembre 2025, un gruppo di minorenni, descritti come una baby-gang nordafricana di 13-14 anni, ha aggredito don Daniele Lottari durante una festa in oratorio, colpendolo con pugni, sputi e minacce di incendiare la parrocchia. Questo prete, invece di denunciare la barbarie, ha osato giustificarli nell’omelia domenicale, dicendo: “Sono ragazzi fragili, vanno aiutati, non odiati” – un’assurdità che insulta le vittime, tra cui un anziano e una ragazza già presi di mira da questi delinquenti, che hanno persino rubato un estintore. Chiedere clemenza per questi selvaggi, che terrorizzano la comunità e profanano un luogo sacro, è un’offesa alla dignità italiana: non sono “fragili”, sono invasori di seconda generazione che ci odiano e ci sostituiscono!

Il sindaco Gianpiero Bellinzona, pur esprimendo solidarietà a don Daniele e riconoscendo l’allarme dei residenti, si nasconde dietro le forze dell’ordine, affidando loro il compito di gestire una situazione che lui stesso definisce “intollerabile”. Ma parole vuote non bastano: la solidarietà è un insulto se non si agisce! Questi maranza, figli di ricongiungimenti familiari che hanno inondato l’Italia di culture ostili, non meritano perdono, ma espulsione. Il prete e il sindaco, con la loro retorica buonista, ignorano che questi teppisti non solo colpiscono anziani e ragazze, ma minacciano di distruggere le nostre chiese – un attacco diretto alla nostra identità cristiana. Chi li difende è complice di un’invasione islamica che ci sta soffocando, e il loro “aiuto” è un invito a continuare la violenza!

Basta con questa schifosa indulgenza! Don Daniele e Bellinzona devono smetterla di proteggere questi criminali: i maranza vanno cacciati dall’Italia, non coccolati. Chiediamo l’abolizione immediata dei ricongiungimenti familiari, l’espulsione di ogni immigrato di seconda generazione che delinque e pene severe senza sconti. La nostra terra non è un rifugio per chi picchia preti, minaccia chiese e terrorizza i deboli: patrioti italiani, scendete in campo per una reconquista, o Stradella e l’Italia intera diventeranno un mattatoio sotto il giogo di questi invasori! Svegliamoci, o la nostra civiltà sarà persa!

Prete picchiato dai maranza che vogliono bruciare la chiesa: “So’ ragazzi da aiutare” ultima modifica: 2025-09-07T17:10:54+00:00 da V