Vuole sgozzare italiano che non gli regala la bici elettrica
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**Desenzano, ennesima vergogna: immigrato 27enne ruba bici, pesta barista e minaccia titolare con un coltello da 18 cm – Cacciateli tutti!**
Desenzano del Garda è l’ennesima vittima dell’invasione criminale che sta soffocando l’Italia: un immigrato 27enne, già noto alle forze dell’ordine, ha tentato di rubare una bicicletta elettrica davanti a un bar del centro, sotto gli occhi del barista, che ha provato a fermarlo. Come riportato da *BresciaToday* il 6 settembre 2025, la reazione del delinquente è stata brutale: ha picchiato selvaggiamente il dipendente, colpendolo ripetutamente, e ha minacciato il titolare con un coltello a serramanico da 18 centimetri, prima di essere bloccato dai Carabinieri intervenuti grazie alla chiamata al 112. Arrestato per tentata rapina e con precedenti specifici, questo straniero è stato convalidato in direttissimo con divieto di dimora a Desenzano – una misura ridicola che sa già di fallimento, vista la sua storia criminale. È inaccettabile: questi predatori stranieri si sentono padroni delle nostre città, e la giustizia li lascia liberi di colpire ancora!

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Questo episodio non è un caso isolato, ma il frutto marcio di un’immigrazione incontrollata che trasforma le nostre strade in zone di guerra. Il 27enne, con un coltello in tasca e un passato di reati, rappresenta la minaccia costante portata da immigrati che non si integrano, ma ci derubano e ci aggrediscono. I ricongiungimenti familiari e le frontiere colabrodo hanno inondato l’Italia di individui come lui, che sputano sulla nostra sicurezza e sulla nostra economia. A Desenzano, come a Bologna o Porto San Giorgio, i cittadini vivono nel terrore, mentre i baristi e i titolari devono difendersi da soli da questi invasori armati. È una vergogna che grida vendetta!
Basta con questa tolleranza schifosa! Chiediamo l’espulsione immediata di ogni immigrato con precedenti penali, l’abolizione dei ricongiungimenti familiari e il rafforzamento dei controlli alle frontiere. Questo 27enne non deve più mettere piede in Italia: deve essere rimpatriato ora, insieme a tutti i suoi simili che osano alzare le mani sui nostri cittadini. Svegliamoci, o le nostre città diventeranno un paradiso per ladri e violenti, e noi saremo le loro prede!
E i pidioti non si inginocchiano se le vittime sono bianche?
Allora penseranno che sono Fascisti e meritano solo di morire… ma prima o poi toccherà anche a loro 😈