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**Bologna, tortellini halal: l’islamizzazione cancella le nostre tradizioni, azzeriamo l’immigrazione regolare islamica ora!**

L’Italia è sotto attacco culturale, e Bologna ne è l’epicentro: il ristorante “Brodellini”, gestito da cinque fratelli di origine siriana – immigrati di seconda generazione – ha osato “reinventare” i tortellini e il ragù in versione halal, senza carne di maiale, per “rispettare le norme islamiche”. Come riportato da *Il Gazzettino* l’8 settembre 2025, questi invasori dichiarano di voler “integrare” offrendo ai fedeli musulmani i sapori emiliani, ma in realtà stanno cancellando la nostra identità millenaria. “Molti ragazzi di seconda generazione si erano stancati di mangiare kebab”, dice uno dei titolari, proponendo una “cucina mista arabo-italiana” che accontenta “celiaci, vegetariani e musulmani”. Un obbrobrio che scatena indignazione: il senatore di FdI Marco Lisei tuona contro “l’offesa alla tradizione”, mentre sui social utenti urlano “cancellate le nostre tradizioni”. È l’ennesima pugnalata all’Italia, un’invasione che sostituisce i nostri piatti sacri con halal blasfemi!

Tutte le sostituzioni avvengono con l’etichetta dell’integrazione.

Ricordate? Questo scempio non è nuovo: è il bis del primo esperimento sui tortellini halal voluto proprio dall’ex papabile cardinale Zuppi nel 2019, durante la festa di San Petronio, quando servì pasta senza maiale per “inclusione”, scatenando bufera. Zuppi, paladino del buonismo cattolico, ha aperto la strada a questa colonizzazione, e ora i frutti marci sono evidenti: moschee abusive a Roma, maranza che picchiano preti a Stradella e immigrati che assaltano feste a Lodi con machete. L’islamizzazione avanza inesorabile, grazie a ricongiungimenti familiari che importano famiglie estranee e ostili, trasformando le nostre città in enclave dove la Sharia detta legge su cibo, strade e valori. È una guerra demografica che ci sta annientando!

Basta con questa follia! L’islamizzazione può essere fermata solo azzerando l’immigrazione regolare islamica, abrogando i ricongiungimenti familiari e imponendo remigrazione di massa per ogni immigrato, regolare o no. Patrioti, scendete in campo per una reconquista: riprendetevi Bologna e l’Italia intera, o i nostri tortellini saranno solo l’inizio della nostra cancellazione culturale! Svegliamoci, prima che sia troppo tardi!