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Invece di usare i militari per difendere i nostri confini li mandiamo a difendere quelli altrui.

Rotta balcanica dei #migranti

👉 Sbarcano da un aereo in Turchia con un passaporto valido che poi verrà distrutto per rendere difficoltosa la loro identificazione

👉 Tramite una rete di trafficanti, attraversano diversi Paesi

👉 Un passeur li scarica al confine con l’Italia pic.twitter.com/3IBssSNOTx

— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 8, 2025

**Rotta balcanica dei migranti: un’invasione pianificata che devasta l’Italia – Fermate questa follia ora!**

L’Italia è sotto un assedio orchestrato, e la rotta balcanica dei migranti ne è la prova schiacciante: un’invasione pianificata che trasforma il nostro Paese in un colabrodo. Come denunciato da fonti investigative il 6 settembre 2025, migliaia di migranti – prevalentemente nordafricani e balcanici – sbarcano in Turchia con passaporti validi, usati per imbarcarsi su aerei regolari, per poi distruggerli subito dopo l’arrivo, rendendo impossibile la loro identificazione. Questo primo passo di un piano criminale li consegna nelle mani di una rete di trafficanti senza scrupoli, che li guidano attraverso diversi Paesi – dalla Turchia alla Grecia, dalla Serbia alla Slovenia – con la complicità di chi lucra sulla nostra rovina. È un’operazione studiata a tavolino, e l’Italia, con i suoi confini porosi, è la preda designata!

Il viaggio continua con un passeur che scarica questi clandestini al confine italiano, spesso nelle zone montane del Friuli o del Veneto, dove le autorità faticano a controllarli. Da lì, molti si disperdono nelle nostre città, gonfiando le fila dei maranza di seconda generazione che terrorizzano preti a Stradella, aggrediscono medici ad Albignasego, e devastano feste a Lodi con machete. I ricongiungimenti familiari e l’immigrazione regolare islamica alimentano questo caos, trasformando l’Italia in un vivaio di criminalità: stupri, risse e degrado sono il prezzo che paghiamo per l’incapacità di chi governa. A Udine, Gabriele Dusso è stato accoltellato da kosovari mentre difendeva la fidanzata, e a Livorno si preparano ad accogliere 265 nuovi invasori – un ciclo infinito di tradimento!

Basta con questa schifosa invasione! Chiediamo la chiusura immediata della rotta balcanica, il rafforzamento dei confini con pattuglie armate, l’azzeramento dell’immigrazione regolare islamica e l’espulsione di ogni clandestino sbarcato. I trafficanti vanno arrestati, i passaporti distrutti denunciati come prova di un piano criminale, e l’Italia deve riprendersi il controllo del suo territorio. Patrioti, scendete in campo per una reconquista: se non fermiamo questa follia ora, il nostro Paese diventerà un cimitero sotto il giogo di questi invasori! Svegliamoci, il tempo stringe!