Maranza di 12 anni occupano casa anziano che muore di crepacuore: “Vengo a violentare tua moglie e poi la sgozzo”

Un dramma agghiacciante scuote la Francia e ci avverte di un pericolo che sta travolgendo l’Europa: mercoledì 3 settembre 2025, André, un turista belga di 77 anni, è morto in una residenza privata di Cogolin, nel Var, durante una disputa con quattro minorenni locali che avevano occupato la sua piscina senza permesso. Come riportato da *La Rédaction* l’8 settembre 2025 alle 17:50 CEST, le circostanze della morte restano misteriose, con un’inchiesta in corso, ma i testimoni confermano che non ci sono stati colpi fisici, solo uno “’scambio verbale’ talmente drammatico che l’anziano si è accasciato al suolo ed è morto”. L’amico Philippe, presente al fatto, ha rivelato parole da brividi: “Hanno detto ‘vengo a violentare tua moglie, poi la sgozzo, ti apro il ventre come un maiale’”, lasciando André pietrificato da un’arroganza inimmaginabile in ‘bambini’ di 12-14 anni. Questo “piccolo angolo di paradiso” si è trasformato in un inferno, e la furia di questi giovani – probabilmente influenzati da culture islamiche ostili – è un monito per tutti.

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Perché non sono bambini. Sono figli di invasori e nemici. Sono quelli che ‘poi crescono’ e che anche da piccoli sono una minaccia esiziale. La più grande per il nostro futuro.

L’indignazione di Philippe è sacrosanta: “L’hanno ucciso con le parole, e se non si fa nulla, tra un anno useranno i coltelli”. Questo episodio, avvenuto mentre André chiedeva solo di rispettare la proprietà, riflette un’Europa sempre più insicura, dove l’immigrazione regolare di massa – spesso islamica – genera mostri che terrorizzano gli anziani e profanano la nostra convivenza civile. In Francia, come a Udine dove un kosovaro ha accoltellato Gabriele Dusso, o a Locate Triulzi dove un marocchino ha violentato una ragazza, la violenza di seconda generazione è una bomba a orologeria. Questi minorenni, cresciuti in enclavi estranee, incarnano un’invasione culturale che minaccia la nostra civiltà, e la giustizia non protegge le vittime.

L’Italia deve imparare da questa tragedia: a Lampedusa 1.531 clandestini affollano l’hotspot, a Trieste i musulmani entrano via terra irridendoci, e i ricongiungimenti familiari pompano famiglie che producono maranza come a Stradella, dove un prete è stato picchiato e dove parole simili a quelle ‘francesi’ sono state dette. Basta con questa follia! Chiediamo l’azzeramento immediato dei ricongiungimenti familiari, che importano culture ostili, e l’espulsione di ogni immigrato, regolare o meno, che minaccia la nostra sicurezza. Patrioti, il tempo stringe!

Maranza di 12 anni occupano casa anziano che muore di crepacuore: “Vengo a violentare tua moglie e poi la sgozzo” ultima modifica: 2025-09-08T22:25:36+00:00 da V