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Le immagini del blocco navale. Ieri a Livorno ONG francese ha scaricato quasi 300 clandestini. pic.twitter.com/c3ewTBDcRc

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) September 9, 2025

**Il Caos degli Sbarchi: Meloni, ONG e Clandestini, Basta con l’Invasione e il Buonismo!**

Le immagini che ci arrivano da Livorno e Lampedusa sono uno schiaffo in faccia agli italiani che credono ancora in un Paese capace di difendere i propri confini e la propria sicurezza. Ieri, un’ONG francese, una di quelle che si spacciano per “salvatori” ma che in realtà sono complici dei trafficanti di esseri umani, ha scaricato quasi 300 clandestini sulle coste di Livorno. Nel frattempo, a Lampedusa, l’isola simbolo dell’invasione incontrollata, altri 2.000 migranti irregolari sono sbarcati, mandando in tilt un hotspot già al collasso. E non è finita qui: da Lampedusa, questi clandestini vengono poi spediti nelle nostre città, a scroccare risorse e, troppo spesso, a delinquere, trasformando i nostri quartieri in zone a rischio. È questa l’Italia che vogliamo? Un Paese ridotto a un tappeto di benvenuto per chi viola le nostre frontiere, mentre il governo Meloni resta a guardare, incapace di mantenere le promesse elettorali?

**Meloni e il Blocco Navale: Promesse Tradite**
Giorgia Meloni, dove sei? Dov’è finita la tua voce che tuonava “blocco navale subito” e “basta immigrazione clandestina”? Nel 2022, dall’opposizione, promettevi un’azione decisa: una missione europea per fermare le partenze in accordo con le autorità nordafricane. E ora, al governo, che fine ha fatto quel coraggio? Il blocco navale è rimasto un miraggio, un sogno sbandierato per raccogliere voti. Intanto, i numeri parlano chiaro: TRECENTOMILA SBARCATI.

La tua retorica contro gli scafisti e le ONG “immigrazioniste” si è rivelata solo un’illusione. Hai promesso di spezzare la catena del traffico di esseri umani, ma la realtà è un’altra: le navi delle ONG continuano a fare la spola nel Mediterraneo, scaricando migliaia di clandestini sulle nostre coste, mentre tu ti limiti a post su X e comunicati stampa. E mentre gli italiani vedono le loro città invase da persone che, dopo essere arrivate illegalmente, spesso vivono di espedienti o, peggio, si dedicano alla criminalità, tu dov’è la tua determinazione? Gli italiani ti hanno votato per un cambiamento, non per vedere Lampedusa trasformata in un campo profughi e le nostre strade in un far west!

**ONG: Complici dei Trafficanti**
Parliamo delle ONG, come quella francese che ieri ha scaricato 300 clandestini a Livorno senza alcun rispetto per la nostra sovranità. Queste organizzazioni, sotto la bandiera dell’umanitarismo, non fanno altro che collaborare con gli scafisti, trasformando il Mediterraneo in un’autostrada per l’immigrazione illegale. Non si tratta di salvare vite, ma di incentivare le partenze, mettendo a rischio migliaia di persone e sovraccaricando le nostre strutture. I dati lo confermano: nel 2016, il 45% dei migranti arrivati in Italia era stato “soccorso” da ONG; anche oggi, il loro ruolo resta cruciale nel business dei trafficanti.

E non veniteci a raccontare la favola dei “profughi”! La maggior parte di questi clandestini non scappa da guerre, ma cerca un futuro migliore senza alcun diritto di restare in Italia. Dopo lo sbarco, vengono trasferiti nei nostri centri urbani, dove troppo spesso vivono a scrocco, pesando sulle spalle dei contribuenti, o si dedicano ad attività criminali, come furti, spaccio e violenze, che stanno rendendo le nostre città sempre meno sicure. È ora di dire basta: le navi delle ONG vanno fermate, confiscate, e i loro equipaggi processati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

**Lampedusa: L’Isola Sacrificata e le Nostre Città Invase**
A Lampedusa, la situazione è fuori controllo. L’hotspot, progettato per 400 persone, scoppia con migliaia di arrivi. Le immagini di migranti ammassati, condizioni igienico-sanitarie disastrose e un’isola allo stremo sono inaccettabili. Ma il vero scandalo è ciò che accade dopo: da Lampedusa, questi clandestini vengono redistribuiti nelle nostre città, da Nord a Sud, senza controlli adeguati. Il risultato? Quartieri trasformati in ghetti, risorse pubbliche prosciugate per mantenere chi non ha diritto di stare qui, e un aumento della microcriminalità che fa paura. La Croce Rossa Italiana cerca di tamponare l’emergenza, ma non basta.

**Basta Slogan, Servono Fatti**
Meloni, gli italiani sono stufi delle promesse vuote e del buonismo. Il blocco navale non è un’utopia, né un “atto di guerra” come dicono i tuoi critici: è l’unica soluzione per fermare questa invasione che sta distruggendo il nostro Paese. Collabora con la Libia, rafforza gli accordi con i Paesi nordafricani, e metti fine alla farsa delle ONG. Ma, soprattutto, smetti di scaricare i clandestini nelle nostre città, dove diventano un peso per i cittadini onesti e, troppo spesso, una minaccia per la sicurezza.

Gli italiani vogliono un governo che difenda i loro interessi, non che trasformi l’Italia in un campo profughi d’Europa. Meloni, il tempo delle parole è finito: o agisci con decisione, o la tua credibilità sarà travolta dall’ennesima ondata di sbarchi e dal caos che questi clandestini portano nelle nostre strade. L’Italia merita ordine, sicurezza e rispetto.