Doppio Standard del Parlamento UE: in ginocchio per Floyd, Niente silenzio per Kirk

A Strasburgo, l’11 settembre 2025, il Parlamento Europeo ha respinto la richiesta di un minuto di silenzio per Charlie Kirk, l’attivista conservatore assassinato il giorno prima nello Utah, scatenando proteste tra i gruppi di destra. La vicepresidente Katarina Barley (S&D) ha motivato il no con procedure interne, ma il gesto ha provocato fischi e applausi ironici dalla sinistra, mentre i conservatori si sono alzati in silenzio autonomo, battendo poi le mani sugli scranni. Eppure, il precedente c’è: il 17 giugno 2020, David Sassoli aprì la plenaria con un minuto di silenzio per George Floyd, simbolo del movimento Black Lives Matter, sottolineando il razzismo sistemico.

Questo doppio standard è scandaloso. Floyd, criminale con un passato di reati, è stato commemorato come martire, mentre a Kirk – padre di famiglia e patriota ucciso per le sue idee – è negato un minuto di raccogliemnto. La sinistra esulta su X per la morte di Kirk (“Godo che è morto”), celebrando la violenza contro i bianchi, e gruppi come Osa e Cambiare Rotta postano “Oggi un giorno meno buio”. Nel frattempo, procure inseguono patrioti per tweet, ma ignorano terroristi da tastiera, troppo occupate con Phica.eu.

La cosa più orripilante è l’ipocrisia: la sinistra oscura la “mattanza di patrioti”, mentre Floyd è la loro icona. “Le vite dei bianchi contano” è un grido per la sopravvivenza: per Kirk, basta doppio standard, è tempo di risveglio. Riprendiamoci tutto.

Doppio Standard del Parlamento UE: in ginocchio per Floyd, Niente silenzio per Kirk ultima modifica: 2025-09-11T22:58:12+00:00 da V