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# Orrore a Cesena: Immigrato Selvaggio Massacra con Machete un Italiano Indifeso – “Supplicavo, ma Lui Mi Colpiva!”

In un’aula di tribunale soffocata dalla tensione, un italiano di 40 anni, cesenate doc, ha rivissuto l’inferno di due anni fa: un immigrato straniero, M.A., già espulso e con precedenti per aggressioni, lo ha aggredito con un machete letale nel cuore della città, tra la stazione e il Cubo Scolastico. Tutto per un saluto innocuo percepito come provocazione. Questo straniero, difeso dall’avvocato Gianluca Betti, ha trasformato una serata estiva in un bagno di sangue, inseguendo la vittima in bicicletta e colpendola alla schiena, testa e mano mentre implorava pietà, invocando la famiglia. Caduto a terra, è stato finito con un fendente alla gamba: un dramma che grida vendetta contro l’invasione che ci sta divorando!

La vittima, originaria di Cesena e radicata nella nostra terra, era con un amico straniero quando ha salutato con una battuta leggera due figure sui balconcini del Cubo Scolastico. Ignaro del litigio precedente dell’amico, ha scatenato la furia di M.A., che ha estratto il machete da una custodia e ha iniziato l’inseguimento. Ferite gravi, cicatrici permanenti, e il terrore di una vita: passanti hanno filmato l’orrore, ma solo una residente italiana ha osato soccorrere, mentre gli aggressori fuggivano. Ricoverato d’urgenza, l’italiano ha identificato il mostro grazie alle indagini dei carabinieri, in un’area già segnata da terrore straniero.

M.A., straniero recidivo, era già stato espulso con il fratello e condannato a due anni per un’altra aggressione a coltello nella stazione: eppure è tornato, libero di colpire. Questo processo per lesioni gravissime, davanti al giudice Andrea Priore e al pm Elisa Faenza, è l’ennesimo schiaffo agli italiani: mentre un cesenate supplica invano, immigrati come lui seminano morte. Basta con questa follia: espulsioni immediate, confini chiusi, o Cesena – e l’Italia intera – diventerà un mattatoio!