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# Barbarie a Civitanova: Libico con Pistola Aggredisce Operatori della Croce Rossa – L’Italia Sotto il Giogo degli Immigrati Violenti!

L’Italia è un campo di battaglia, e l’ennesima prova arriva da Civitanova Marche: all’alba di inizio agosto, un 45enne libico senza fissa dimora e noto alle forze dell’ordine ha aggredito e minacciato con una pistola due operatori della Croce Rossa, intervenuti per soccorrere un tunisino di 43 anni in overdose da droga. L’episodio, avvenuto nel parcheggio di un locale, è un affronto insopportabile: questo immigrato, armato e fuori controllo, ha urlato e puntato l’arma contro i soccorritori, pretendendo di salire sull’ambulanza per il suo complice, costringendo i due a un’estenuante lotta per calmarlo prima che fuggisse. I Carabinieri di Porto Potenza Picena lo hanno denunciato in stato di libertà, ma questo è solo un cerotto su una ferita che sanguina: l’Italia è invasa da questi predatori, e nessuno li ferma!

La cronaca è da film dell’orrore: l’ambulanza arriva alle prime luci del giorno per salvare un tunisino in overdose, ma il libico, come un avvoltoio, piomba sulla scena con una pistola in pugno. Minacce urlate, gesti violenti, e un’arroganza che sfida ogni legge: i due operatori, eroi disarmati, hanno rischiato la vita per placare questo selvaggio, che poi è svanito nel nulla. Solo le indagini dei militari, con telecamere, testimonianze e la denuncia di una vittima, hanno inchiodato il 45enne, già noto per crimini. Ma la denuncia in stato di libertà è una beffa: questo immigrato irregolare, protetto dal nostro buonismo, avrebbe meritato il carcere e l’espulsione immediata!

Basta con questa invasione che ci umilia! Con 200.000 clandestini nei 10.000 centri accoglienza, sbarcati nonostante le promesse di Meloni, l’Italia è preda di africani che aggrediscono soccorritori, violentano donne e terrorizzano i nostri figli – da San Zenone al maliano stupratore a Reggio Emilia con il pakistano su un 14enne. Chiediamo espulsioni di massa, chiusura dei centri, e confini blindati con l’esercito. I Carabinieri hanno fatto il loro dovere, ma il governo traditore dorme: svegliatevi, o il prossimo sangue sarà su di voi!