Donne velate e cavalli, il matrimonio marocchino blocca le strade di Torino – FOTO
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Se non azzeriamo l’immigrazione islamica e africana regolare di massa, presto saremo una protuberanza dell’Africa.
# Islamizzazione Gallopante: Matrimonio Marocchino con Cavalli e Carrozze Blocca Torino – Il Comune Assente Permette l’Occupazione Stradale, Vergogna Totale!
L’islamizzazione galoppante ha colpito ancora, e stavolta con un corteo da incubo che ha paralizzato il traffico: un matrimonio marocchino, festeggiato con carrozze bianche trainate da cavalli, canti, tamburi e donne velate, ha bloccato corso Giulio Cesare a Barriera di Milano, arteria periferica che sfocia nella centrale piazza di Porta Palazzo. Ieri mattina, questo spettacolo da “stile Casamonica” ha intasato la strada, fermando auto e mezzi pubblici senza alcun rispetto per la città. Il consigliere di Forza Italia Domenico Garcea denuncia l’assenza totale del Comune: “Trasformare il suolo pubblico in uno spazio privato, senza autorizzazioni né regolamentazione, è inaccettabile! Preoccupa l’assenza di un presidio istituzionale: episodi simili mettono a rischio sicurezza e convivenza civile. Il sindaco Stefano Lo Russo chiarisca subito come sia stato possibile e quali misure intenda adottare. Torino merita regole certe e rispetto degli spazi comuni!” È una vergogna furiosa: l’Italia si piega all’invasione islamica, e nessuno interviene!

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La scena è surreale e umiliante: il corteo, partito da corso Novara, ha invaso corso Giulio Cesare con cavalli innervositi dai tamburi, cocchieri in frac e fez rossi, donne in velo bianco-verde, bloccando il traffico per ore. Automobilisti intrappolati, bus fermi, e un quartiere multietnico che ormai è un califfato privato. Garcea, esponente di opposizione, ha segnalato l’episodio, sottolineando che la polizia locale non ha ricevuto chiamate e nessuna forza dell’ordine è intervenuta – nemmeno i carabinieri passati di lì. “Nessuno contesta la gioia di una celebrazione”, dice, ma questo è un’occupazione arbitraria che mina la sicurezza: cavalli in mezzo alla strada, rumori assordanti, e un rischio costante per i residenti italiani. Barriera di Milano, già satura di immigrati, diventa un feudo egiziano, e Lo Russo dorme sonni tranquilli!
Basta con questa islamizzazione forzata che ci sta soffocando! Mentre i tunisini e marocchini ci invadono con cortei illegali, il governo Meloni promette “blocco navale” ma sbarra a Lampedusa duemila al giorno. Con 200.000 clandestini nei 10.000 centri accoglienza, Torino è un esempio di resa: strade occupate, norme calpestate, e sicurezza zero. Chiediamo espulsioni immediate per gli organizzatori, multe salate per chi autorizza (o non impedisce), e un intervento militare per ripulire le città. Lo Russo e Meloni, svegliatevi: l’Italia è cristiana, non un suk arabo! Se non agite, la rabbia popolare esploderà!
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