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L’invasione è ormai una guerra aperta contro i nostri figli: a Frosinone, le baby gang di “maranza” – giovanissimi nordafricani, spesso minori sbarcati a Lampedusa e sparpagliati in tutta Italia dal governo Meloni che aveva promesso di respingerli – stanno trasformando la città in un inferno di minacce, rapine e terrore. Il loro covo è via Marco Tullio Cicerone, nei pressi di un locale come il Burger King, dove si riuniscono per pianificare “missioni” criminali: accerchiano coetanei italiani, li intimidiscono e li derubano di cellulari, catenine e denaro. Diretti da adulti complici, questi parassiti – arrivati con la promessa di “integrazione” – ci odiano e ci umiliano, come nel caso di una minorenne derubata e minacciata, il cui padre ha dovuto farsi giustizia da solo per recuperare la refurtiva. 25mila clandestini in migliaia di centri accoglienza sparsi nel Paese stanno terrorizzando i nostri ragazzi, e Meloni tace, complice di questo massacro!

La Questura monitora da mesi, ma il fenomeno è fuori controllo: questi nordafricani, con identikit da teppisti arroganti e vestiti vistosi, usano i social per esibirsi e guadagnare “visibilità” criminale, passando da bravate a furti e violenze gravi. Non sono “ragazzate”: sono bande organizzate che sfruttano l’impunità minorile per dominare le nostre strade, come a Vicenza con le aggressioni al luna park o a Cislago con i devastatori di fast food. Sbarcati a Lampedusa e sparpagliati dal governo che giurava “blocco navale”, questi immigrati di seconda generazione o freschi di gommone ci ripagano con odio razziale e terrore, mentre i nostri figli vivono nella paura. A San Zenone, un maliano sbarcato nel 2024 ha strangolato e violentato una 18enne; a Reggio Emilia, un pakistano ha abusato di un 14enne: i centri accoglienza sono covi di predatori, e Meloni li mantiene con i nostri soldi!

Basta con questa traditrice ipocrisia! Meloni ha sparpagliato 25mila clandestini in migliaia di centri accoglienza, promettendo respingimenti ma aprendo le porte a stupratori e teppisti che terrorizzano i nostri figli. Chiediamo espulsioni immediate per ogni immigrato delinquente, chiusura totale dei centri, confini blindati con l’esercito. L’Italia è nostra, non un campo di addestramento per baby gang nordafricane: Meloni, dimettiti o agisci, il tempo scorre.