Non dubitate su una cosa: se potessero sparerebbero a tutti noi
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Non dubitate su una cosa: se potessero, ci sparerebbero. A tutti noi. Ci odiano perché noi ricordiamo cos’era il mondo prima del woke. Ci odiano perché noi sogniamo e loro odiano i sogni. Ci odiano perché, in realtà, odiano loro stessi e ciò che sono diventati. Sanno di essere sbagliati e ci odiano perché glielo ricordiamo.
Hanno provato a convincerci con le buone che un uomo vestito da donna è normale. Che l’immigrazione africana e islamica di massa è normale. Che non ci sono differenze. Che è giusto quello che è sempre stato sbagliato.
Per ‘convincerci’ hanno schierato orde di pennivendoli, intellettuali da postribolo, influencer e puttane del fact-checking. Hanno sguinzagliato i loro servi con le toghe per piegarci.
Hanno capito di avere perso. Questo li rende ancora più violenti. Non potendo convincerci, vogliono eliminarci.
### L’Odio Mortale della Sinistra: Se Potessero, Ci Sparerebbero Tutti
Non dubitate su una cosa: se potessero, ci sparerebbero. A tutti noi. I progressisti ci odiano perché ricordiamo cos’era il mondo prima del loro veleno woke, un mondo di identità solide, sogni reali e radici profonde che loro vogliono sradicare. Ci odiano perché sogniamo un futuro di libertà e tradizione, mentre loro, schiavi del pensiero unico, odiano ogni sogno che non sia il loro incubo di caos gender e multiculturalismo forzato. Ci odiano perché, in realtà, odiano se stessi e ciò che sono diventati: mostri ipocriti, vuoti dentro, che sanno di essere sbagliati e ci detestano perché glielo ricordiamo ogni giorno con la nostra resistenza. L’assassinio di Charlie Kirk, il patriota di 31 anni freddato il 10 settembre 2025 nello Utah mentre denunciava la violenza transgender, è la prova vivente di questo odio letale – un odio che la sinistra non nasconde più, celebrando la morte di un padre di famiglia come una vittoria.
#### L’Arresto di Robinson: Il Killer Woke Tradito dal Padre, Armato dall’Ipocrisia Sinistra
Tyler Robinson, il 22enne arrestato per l’omicidio di Kirk, è il prodotto perfetto della radicalizzazione sinistra: cresciuto in un ambiente universitario intriso di antifascismo distorto, viveva con un partner trans e aveva inciso sui proiettili frasi come “Bella Ciao” – un inno partigiano trasformato in simbolo di morte contro “fascisti” immaginari, ovvero chiunque osi opporsi al wokismo. Tradito dal padre ex sceriffo dopo una confessione, Robinson aveva pianificato tutto su Discord: fucile nascosto in un cespuglio, battute su “proiettili incisi” per colpire chi “diffonde odio” – parole che riecheggiano la retorica di Saviano e compagni. Trump, annunciando l’arresto, ha promesso la pena di morte: “Kirk era come un figlio, un ragazzo brillante che conquistava i giovani. La sinistra radicale fomenta questa violenza, e la smantelleremo”.
#### L’Escalation del Trans-Terrorismo: Da Nashville alla Scuola Cattolica, la Sinistra Celebra
Kirk non è solo: è vittima di un pattern di trans-terrorismo che la sinistra ignora o giustifica. A Nashville nel 2023, Audrey Hale, trans nata maschio, ha massacrato sei persone in una scuola cristiana, inclusi tre bambini, lasciando un manifesto anti-“privilegio bianco” e anti-cristiano. Solo due settimane prima di Kirk, il 27 agosto 2025, Robin Westman, 23enne trans, ha sparato in una Messa alla Annunciation Catholic School di Minneapolis, uccidendo due bambini e ferendo 17, con proiettili incisi “For the children” e simboli pro-trans. La sinistra? Minimizza con “salute mentale”, mentre online esulta per questi “eroi” contro l’“oppressione patriarcale”.
In Italia, lo stesso odio: Osa e Cambiare Rotta celebrano Kirk con “Oggi un giorno meno buio” e foto a testa in giù, mentre anarchici minacciano Sardone con “Sardone appesa”. Saviano vomita: “Non rispetto ogni vita umana”, insinuando che certe vite conservatrici non meritino cordoglio – e noi paghiamo la sua scorta con le tasse. Al Parlamento UE, negato il minuto di silenzio per Kirk tra applausi ironici, mentre per il criminale Floyd si inchinavano in ginocchio.
#### La Cosa Più Orripilante: L’Odio Verso Se Stessi, Scaricato su di Noi
I progressisti ci odiano perché ricordiamo un mondo pre-woke, di sogni autentici e radici salde. Ci odiano perché sogniamo un’Italia sovrana, mentre loro odiano i sogni veri e si accontentano di incubi arcobaleno. Ci odiano perché odiano se stessi: sanno di essere sbagliati, vuoti, sconfitti nella battaglia per cancellare la nostra natura – e ci detestano perché glielo ricordiamo con la nostra resistenza. Procure inseguono patrioti per idee, ma ignorano questi terroristi da tastiera, troppo impegnate con Phica.eu.
“Le vite dei bianchi contano” non è slogan vuoto, ma grido feroce per la sopravvivenza. Smantelliamo questa sinistra radicale, come Kirk implorava. Per lui, per Zarutska (“L’ho avuta questa Bianca”), basta ipocrisia: se potessero, ci sparerebbero tutti. Ma non ci piegheremo. È guerra.
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