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Questo è uno dei commenti all’articolo del Corriere

Per “Angela1948”, è stato il bimbo italiano a provocare la reazione dei tre criminali di origini straniere.

Anche questi personaggi andrebbero espulsi dall’Italia. pic.twitter.com/gGFtHS7Ayz

— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 14, 2025

# Bambino Massacrato a Fidene: Il Buonismo Difende i Piccoli Mostri Stranieri – “Chissà Cosa Avrà Fatto il Bimbo Italiano per Provocare?”

L’orrore del compleanno insanguinato a Fidene non è solo una ferita sul viso di un bambino italiano di 9 anni, massacrato di bastonate da tre teppisti stranieri di 7, 9 e 11 anni – figli di immigrati di seconda generazione che crescono qui con l’odio nel sangue. Come avevamo urlato nel nostro articolo precedente, questo massacro nel parco – insulti razzisti, accerchiamento, bastone che fracassa il naso e le guance fino a fratture multiple e intervento chirurgico al Policlinico Umberto I – è il simbolo di un’Italia tradita da un’invasione che ci sta sbranando vivi. Ma il peggio arriva dai commenti: una certa “Angela1948” sul Corriere blatera: “Finché il governo continuerà la guerra agli extracomunitari, questi saranno i risultati. Chissà cosa avrà fatto il bambino italiano per provocare la reazione? Spero che la magistratura indaghi”. Vergogna pura! Questo è il volto del buonismo criminale che difende i mostri stranieri e incolpa le vittime italiane – un veleno che alimenta la seconda generazione di immigrati assassini!

Il piccolo festeggiato, circondato da palloncini e amici, è stato preso di mira da questi tre demonietti magrebini o africani, nati qui ma con l’anima da invasori: prima gli insulti per essere “italiano”, poi l’assalto con il bastone che lo ha ridotto a un lago di sangue, urlando di dolore mentre i genitori lo portavano via in codice rosso. La polizia è arrivata su segnalazioni, ma i minori di 14 anni non sono imputabili – indagano i pm del Tribunale per i Minorenni, cercando se i genitori erano presenti o complici nel loro odio razziale. E “Angela1948”? Rappresenta la schiera di complici che, invece di vomitare rabbia contro questi figli di immigrati sbarcati a Lampedusa e sparpagliati da Meloni nei 10.000 centri accoglienza pieni di 25mila clandestini, dà la colpa al bimbo italiano! Ricordate Fano, con maranza magrebine che minacciano un 6enne con spray al peperoncino? O Mestre, con albanesi che calciano un neonato di 3 anni? È sempre lo stesso copione: seconda generazione che cresce con sussidi nostri e odio per i nostri figli.

Basta con questo avvelenamento etnico! La sinistra voleva cittadinanza dopo 5 anni e ius scholae per “premiare” questi teppisti, Tajani applaudiva, ma ora la magistratura deve indagare i genitori immigrati, non il piccolo innocente. Revoca immediata della cittadinanza per ogni criminale di origine straniera, azzeramento ricongiungimenti, espulsioni di massa, chiusura centri! Meloni, il tuo “blocco navale” è una farsa: questi mostri di seconda generazione terrorizzano i nostri bimbi, e “Angela1948” li difende. Svegliati o dimettiti: l’Italia è nostra, non un asilo per assassini stranieri!