Migrante picchia tre poliziotti, patteggia due anni e torna libero

L’Italia è un inferno, e Bari è la porta dell’inferno: un 30enne nordafricano regolare ma con precedenti per aggressioni, ubriaco fradicio, ha trasformato un venerdì sera in piazza Umberto in un massacro contro le forze dell’ordine. Prima una rissa con altri migranti – tunisini, egiziani, marocchini – con spinte, ceffoni e urla che hanno seminato panico tra passanti terrorizzati; poi, quando tre agenti della Polizia Locale sono intervenuti per sedare il caos, questo selvaggio li ha assaliti con calci, pugni e sputi, mandandoli in ospedale con prognosi di 10 giorni ciascuno. È l’ennesimo assalto a chi ci protegge, e la giustizia italiana lo premia: processo per direttissima, condanna a due anni per minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma sospensione condizionale che lo rimanda a piede libero dopo sole 12 ore di carcere. Vergogna pura: un immigrato che ci odia e ci attacca, e lo Stato lo coccola!

La cronaca è un urlo di rabbia: la lite esplode tra gruppi di extracomunitari – una marea che infesta il centro da piazza Umberto a via Sparano, già teatro di accoltellamenti e sangue – con bottiglie lanciate e inseguimenti che paralizzano la città. I vigili, eroi disarmati, provano a dividere, ma il nordafricano reagisce come un animale: colpisce senza pietà, ferendo due con traumi multipli e uno con lesioni al dito. Trasportati alla Mater Dei, gli agenti denunciano l’amarezza di un sistema che li sacrifica per “evitare l’effetto desocializzante” di una breve detenzione. E Bari? Dal 26 agosto, tensioni etniche, povertà e droga alimentano un clima esplosivo: Daspo urbani, controlli intensi, ma i nordafricani continuano a dominare, come a Mestre con rapine che degenerano in risse o a Frosinone con litigi durante feste sacre.

Basta con questa invasione che ci sta uccidendo! Con 200.000 clandestini nei 10.000 centri accoglienza, sbarcati nonostante Meloni, questi nordafricani ci assaltano e la giustizia li libera. Chiediamo espulsioni immediate per ogni immigrato violento, chiusura centri, confini blindati.

Migrante picchia tre poliziotti, patteggia due anni e torna libero ultima modifica: 2025-09-14T22:09:09+00:00 da V