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# Jihadista a Torino: “Pronto a Morire per l’Islam” – La Bombe ad Orologeria dell’Islamizzazione Esplode in Carcere, Espellete Tutti!

Torino, 15 settembre 2025 – L’islamizzazione galoppante ha colpito di nuovo, e stavolta con un jihadista pronto a squartare l’Italia: un tunisino di 40 anni, membro di Ansar al-Sharia, è stato scaraventato in carcere dalla Digos torinese e dalla polizia penitenziaria con un’ordinanza cautelare, accusato di proselitismo terroristico. Viveva qui da oltre 10 anni con un nome fittizio, idolatrando Osama Bin Laden e urlando di essere “pronto a morire per l’Islam” compiendo un attentato dopo la scarcerazione. Durante la detenzione, questo mostro ha reclutato compagni di cella con canti jihadisti, racconti mistici e citazioni divine, esaltando gli attentati ISIS in Europa e spingendo al martirio per imporre la Sharia – “l’unica legge da applicare”! L’operazione “Shaytan” ha smascherato il suo piano eversivo, ma è solo la punta dell’iceberg di un’invasione che ci sta decapitando!

Gli inquirenti della Procura di Torino, coordinati dalla Direzione centrale della polizia di prevenzione, hanno scoperto un diavolo in abito da agnello: questo tunisino, sbarcato chissà quando a Lampedusa e sparpagliato nei nostri 10.000 centri accoglienza pieni di 200.000 clandestini, ha usato il carcere come madrassa, infettando detenuti con propaganda Al Qaeda e sogni di kalashnikov. “Morirò per Allah, armi in mano per la Sharia in Italia”, proclamava, citando Bin Laden e glorificando i massacri europei. È la stessa furia che vediamo esplodere: da Rioveggio con l’africano che urla “Allah Akbar” armato di spranghe, a Bari con nordafricani che picchiano vigili in piazza Umberto, fino al libico a Civitanova che minaccia Croce Rossa con pistola. Questi immigrati non integrano: radicalizzano, reclutano e pianificano il nostro genocidio!

Basta con questa islamizzazione che ci sta strangolando! Meloni prometteva “blocco navale” ma ne sbarca di media 300 al giorno, mantenendoli con miliardi nostri mentre loro tramano jihad in carcere e strade. Espulsioni immediate per ogni musulmano radicale, chiusura centri, confini blindati con esercito! La sinistra voleva cittadinanza dopo 5 anni per questi assassini: revoca per tutti i sospetti, o l’Italia diventerà un califfato di sangue. Svegliatevi, o il prossimo “Allah Akbar” sarà il vostro funerale!