Islamici vogliono impedirci di manifestare: “Le strade sono nostre” – VIDEO
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Alla contro manifestazione “Welcome refugees” di Londra, Zarah Sultana, parlamentare di origini pakistane, ha affermato
👉 “Le strade sono nostre”— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 15, 2025
# Islamici Vogliono Impedire le Manifestazioni: “Le Strade Sono Nostre” – La Sinistra Pakistana Occupa Londra con Zarah Sultana!
L’islamizzazione ha invaso le strade di Londra, e la sinistra pakistana la celebra: durante la manifestazione oceanica organizzata da Tommy Robinson contro l’invasione migratoria – 110.000-150.000 persone che marciavano pacificamente per difendere l’Occidente – la contro-protesta “Unite Against Tommy Robinson” ha visto la parlamentare Zarah Sultana, di origini pakistane, urlare: “Le strade sono nostre!”. Un grido di possesso che riecheggia l’arroganza dei califfati: questi islamisti, protetti dalla sinistra, vogliono silenziare chi denuncia l’orrore, come le aggressioni antisemite a Venezia da tunisini urlanti “Free Palestine” o il jihadista tunisino a Torino pronto a morire per l’Islam reclutando in carcere.
Sultana e Stand Up To Racism, con Diane Abbott e sindacalisti, hanno bloccato le vie centrali, esaltando i “rifugiati” che ci terrorizzano. È lo stesso copione di Rioveggio, con l’africano che grida “Allah Akbar” armato di spranghe, o Bari con nordafricani che picchiano vigili. La seconda generazione islamica – figli di immigrati che crescono con odio – occupa le nostre piazze, e Sultana ride: “Le strade sono nostre”, come se Londra NON fosse già un suk pakistano!
Basta con questa occupazione jihadista! Espulsioni immediate per Sultana e complici, chiusura centri, confini blindati. L’Italia e l’Europa sono nostre, non un harem per islamisti arroganti: Robinson ha ragione, e la sinistra traditrice deve sparire!
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