Autista bus picchiato e sputato dai passeggeri africani

Limbiate, 17 settembre 2025 – Un giovane autista, durante l’ultima corsa della giornata, è stato aggredito da un branco di maranza minorenni – immigrati di seconda generazione nordafricani cresciuti qui con sussidi e case popolari – che lo hanno insultato, gli hanno sputato sulla divisa e l’hanno colpito con un pugno in faccia al capolinea di Limbiate. Tutto per una sigaretta negata: il gruppetto, disturbando il viaggio con schiamazzi e urla, si avvicina al conducente, riceve un rifiuto e scatena la furia – sputi, insulti, e un pugno che lo manda al pronto soccorso. L’autista, ferito, allerta la centrale e i carabinieri, ma i teppisti fuggono su un altro pullman verso Milano, ridendo della loro impunità. È il volto della seconda generazione che ci sta sbranando: figli di invasori arrivati con i decreti flussi.

Questo non è “degrado giovanile”: è l’odio razziale della seconda generazione immigrata, come a Fidene con tre rom di 7-11 anni che sfigurano un bimbo di 8 alla festa di compleanno con bastonate in faccia, o a Sulmona con una 12enne stuprata per due anni da nordafricani nati qui, ricattata con video diffusi a 40 complici. A Ghedi, maranza con katane spezzano braccia a ragazzi italiani; a Locate Varesino, bande rapinano in stazione con spintoni e furti. Questi “bambini” – minorenni impunibili – vedono gli italiani come prede da umiliare, e l’autista di Limbiate è l’ultima vittima di un sistema che li coccola.

Basta con questa marea di maranza che ci terrorizza i trasporti pubblici! Espulsioni immediate per ogni immigrato minorenne violento, revoca cittadinanza per la seconda generazione criminale, azzeramento ricongiungimenti, chiusura centri e confini blindati.

Autista bus picchiato e sputato dai passeggeri africani ultima modifica: 2025-09-16T22:27:40+00:00 da V