Immigrato violenta la figlia di 5 anni e pubblica i video nelle chat dei pedofili

Belluno, 16 settembre 2025 – L’Italia è un pozzo di orrori africani, e questo è il fondo: un 26enne nigeriano, sbarcato chissà quando a Lampedusa e “integrato” con un permesso di soggiorno, è stato arrestato dalla Polizia Postale del Veneto per aver violentato la sua stessa figlia di 5 anni, filmando gli abusi sotto la doccia e diffondendoli su una chat di pedofili internazionali. L’indagine, partita da una segnalazione di volontari che hanno scovato il materiale sul dark web, ha portato a perquisizioni nel suo domicilio bellunese: 4 video e 10 immagini della piccola con il padre, più un archivio di pedopornografia con altri minori. La Procura di Venezia, con la sostituta Anna Adreatta, lo inchioda per violenza sessuale su minore, produzione e detenzione di materiale pedopornografico: oggi davanti al GIP Benedetta Vitolo, il mostro – con lavoro temporaneo in un’agenzia interinale e documenti per espatrio – rischia anni di carcere, mentre la moglie e la figlia, accolte in struttura protetta, tremano per la loro vita. Ma se un immigrato africano fa questo alla sua carne – una bimba innocente violentata e esposta al mondo come trofeo – immaginate l’inferno che riserva alle nostre figlie italiane!

La cronaca è da vomito: scambi di video dove il nigeriano finge sia la “nipote”, ma l’analisi forense conferma: è la figlia, sotto la doccia con lui, in atti che sfidano ogni umanità. Segnalazioni internazionali lo inseguivano da due anni, ma l’Italia – con i suoi 10.000 centri accoglienza pieni di 200.000 clandestini – lo ha ospitato, dandogli un tetto e sussidi mentre lui creava mostruosità. È lo stesso copione del maliano Harouna Sangare, sbarcato il 19 luglio 2024 e liberato da un CPR da una toga rossa di Magistratura Democratica che lo riteneva “non pericoloso”: ha strangolato e stuprato una 18enne a San Zenone. O a Sulmona, con una 12enne ricattata per due anni da teppisti di seconda generazione nordafricani con video diffusi a 40 complici. Questi africani non si integrano: stuprano e diffondono orrori, e la sinistra ride con Bundu che vuole “de-costruire” noi presunti razzisti.

Immigrato violenta la figlia di 5 anni e pubblica i video nelle chat dei pedofili ultima modifica: 2025-09-16T17:16:45+00:00 da V