Pena di morte per l’assassino di Kirk, la mamma: “Avvelenato dall’ideologia woke”

Il procuratore distrettuale Jeff Gray ha annunciato la richiesta di pena di morte per Tyler Robinson, il 22enne accusato dell’omicidio aggravato di Charlie Kirk, il patriota conservatore di 31 anni ucciso il 10 settembre 2025 con un colpo al collo durante un dibattito alla Utah Valley University. “Presenterò l’atto per richiedere la pena di morte. Non prendo questa decisione alla leggera, è una decisione autonoma basata sulle prove, le circostanze e la natura del reato”, ha dichiarato Gray in conferenza stampa, sottolineando la brutalità del gesto contro un padre di famiglia che difendeva valori tradizionali contro il caos woke.

Nella prima udienza virtuale del 17 settembre, collegato dal carcere della contea con un giubbotto anti-suicidio, Robinson – impassibile, limitandosi a confermare generalità – è stato confermato in detenzione senza cauzione dal giudice Tony F. Graf. Affronta accuse pesanti: omicidio aggravato, ostruzione alla giustizia, gravi lesioni da arma da fuoco, pressioni su testimoni e reato violento in presenza di un minore. La prossima udienza è il 29 settembre.

#### La Confessione e il Piano: “Ne Avevo Abbastanza del Suo Odio”

Gray ha ricostruito il quadro choc: 15 minuti dall’inizio dell’evento, Kirk rispondeva a una domanda sulle sparatorie di massa da parte di transgender quando il proiettile lo ha colpito, passando vicino a studenti e bambini sul palco. Robinson, radicalizzato a sinistra con posizioni pro-gay e trans, aveva pianificato l’omicidio da una settimana. Il coinquilino – un maschio in transizione – ha ricevuto un messaggio: “Lascia perdere, guarda sotto la mia tastiera”. Sotto, un biglietto: “Beh, ho avuto l’opportunità di eliminare Charlie Kirk e lo farò”. Il compagno ha risposto: “Cosa? Stai scherzando, vero?”.

Dopo lo sparo, testi tra Robinson e il partner: “Ne avevo abbastanza del suo odio. Con certi tipi di odio non si può negoziare”. La famiglia era divisa: la madre notò la somiglianza con la foto del killer in TV, il padre – con opinioni politiche opposte – chiese una foto del fucile, ma Robinson insinuò suicidio. I genitori lo convinsero a costituirsi, dove confessò: “C’è troppa malvagità, quell’uomo diffonde troppo odio”.

#### Tensioni Familiari e Radicalizzazione: Il Veleno Woke

La madre ha spiegato: nell’ultimo anno, Robinson si era “orientato a sinistra, pro-gay e diritti trans”, portando discussioni familiari, specie col padre. Il coinquilino in transizione ha collaborato con l’FBI, fornendo chat su Discord che rivelano il piano: fucile nascosto, cambio abiti. L’FBI indaga su una “rete estesa” che ha aiutato Robinson, in linea con il terrorismo woke che Kirk denunciava.

Trump ha esultato: “Giustizia per Charlie, come un figlio”. Ma la sinistra esulta su X (“Godo che è morto”), Saviano ammette “non rispetto ogni vita umana”, e in Italia Osa celebra con “giorno meno buio”. La sinistra ci odia perché ricordiamo un mondo pre-woke. Se potessero, ci sparerebbero tutti.

“Le vite dei bianchi contano” è un grido per la sopravvivenza: pena di morte per questi mostri, smantelliamo il woke. Per Kirk, basta ipocrisia.

Pena di morte per l’assassino di Kirk, la mamma: “Avvelenato dall’ideologia woke” ultima modifica: 2025-09-16T21:42:09+00:00 da V