Senegalese massacra dua poliziotti ma è denunciato a piede libero

L’Italia è un letamaio colonizzato, e Alassio è l’ennesimo schiaffo alla nostra sovranità: un 33enne senegalese, residente a Genova e dedito alla vendita illegale di braccialetti, collane e portachiavi ha aggredito selvaggiamente una pattuglia della Polizia Locale, lasciandone due agenti feriti con prognosi di 30 e 20 giorni! Fermato dalla “pattuglia balneare” per violazione del divieto di commercio abusivo, questo predatore africano – sbarcato chissà quando a Lampedusa – ha dato in escandescenze, colpendo i vigili con una furia bestiale. Solo l’intervento di un’altra pattuglia ha evitato il peggio, ma la giustizia italiana, complice della sinistra, lo ha segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per resistenza e lesioni aggravate, lasciandolo libero di colpire ancora! È un insulto al sangue dei nostri poliziotti!

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Questo non è un “incidente”: è l’ennesima prova dell’invasione che ci sta annientando, come a San Zenone dove il maliano Harouna Sangare – liberato da un CPR da una toga rossa di Magistratura Democratica – strangola e stupra una 18enne italiana, o a Collio dove un bengalese violenta una bimba di 10 anni rendendola incinta. A Reggio Emilia, magrebini massacrano un musicista e un autista con bottiglie rotte; a Bologna, la mafia nigeriana stupra e massacra cmentre a Sulmona una 12enne è ricattata per due anni da teppisti nordafricani con video pornografici del suo stupro. Questi immigrati vedono i nostri agenti come nemici da umiliare, e la sinistra con Bundu applaude alla nostra disintegrazione mentre la Guardia Costiera li scarica sulle nostre coste. Due vigili massacrati, e questo selvaggio è libero: è la legge italiana!

Senegalese massacra dua poliziotti ma è denunciato a piede libero ultima modifica: 2025-09-19T23:01:32+00:00 da V