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Per evitarlo basterebbe che il governo Meloni abrogasse i ricongiungimenti familiari e l’immigrazione regolare islamica via decreti flussi.

### L’Italia sotto Assedio: La Conquista Silenziosa degli Immigrati, Colpa di una Politica Migratoria Folle che Importa Oltre 300mila Africani e Islamici Ogni Anno!

Svegliatevi, italiani! Il nostro Paese non è più una nazione sovrana, ma un campo di battaglia dove orde di immigrati, fomentati da una politica migratoria suicida, stanno conquistando quartieri, scuole e istituzioni. Ogni anno, grazie a decreti-fiumi e accordi UE che aprono le porte senza freni, entrano regolarmente oltre 300mila immigrati, in gran parte africani e provenienti da paesi islamici. Parliamo di numeri ufficiali: tra il 2023 e il 2024, ben 760mila immigrazioni di cittadini stranieri hanno invaso il suolo italico, con una media annua che sfiora i 380mila ingressi. E non sono operai qualificati o rifugiati in fuga dalla guerra: sono giovani maschi, spesso radicalizzati, che arrivano da nazioni dove l’Islam integralista la fa da padrone. Oggi, i musulmani residenti in Italia superano i 2 milioni, un esercito in crescita esponenziale che sta cambiando il volto della nostra Patria.

Guardate cosa sta succedendo nelle nostre città: non è più cronaca, è guerra aperta! A Reggio Emilia, due italiani – un passante di 36 anni e un operaio di 44 diretto al lavoro – sono stati massacrati in strada, inseguiti con l’auto e picchiati senza pietà in zona Santa Croce. “Hanno cercato di investirmi mentre correvo, poi mi hanno colpito senza motivo”, ha raccontato la vittima. Solo perché italiani? In un’Emilia rossa che ha sempre cullato sogni multiculturali, oggi gli autoctoni sono prede facili per bande di immigrati che vedono nel nostro sangue un trofeo.

E le scuole? Orrore puro! A Crema, una lezione di Islam in una primaria: si insegna di Maometto e del Corano ai nostri figli, mentre a Treviso bimbi in gita alla moschea si inginocchiano come fedeli. Peggio: intere elementari senza un solo italiano, dove “preparano un’Italia islamica” con classi strapiene di alunni stranieri. L’ultimo bambino italico in una scuola di soli immigrati? Gli altri genitori hanno fatto le valigie e sono scappati, terrorizzati da un ambiente che odora di sharia. È questo il futuro che vogliamo per i nostri nipoti? Un’educazione dove l’Islam prevale e i crocifissi vengono rimossi per non “offendere”?

Non bastano le violenze fisiche: gli immigrati si ribellano apertamente alle nostre leggi. A Roma, un abusivo ha massacrato agenti della Polizia Locale con calci, pugni e morsi durante un controllo anti-abusivismo, finendo in ospedale due vigili. E a Venezia? Caccia al maniaco straniero che molesta donne sole lungo l’argine, abbassandosi i pantaloni e scattando foto oscene. Donne italiane terrorizzate, sole per strada, mentre la polizia insegue ombre in un Paese invaso.

Il Pd, con la sua ipocrisia sinistra, paga il prezzo della sua follia. A Firenze, l’ex sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei, un dem doc, è stato massacrato a sediate da un migrante in pieno centro, in via Martelli. “Un gesto di inciviltà”, dicono i titolari, ma tutti sanno: è l’esplosione di un odio importato, protetto da chi ha aperto le frontiere. E a Bologna? All’anagrafe si parla arabo e urdu: uno sportello dedicato, attivo dal 3 ottobre, dove gli italiani devono “integrarsi” nella loro stessa città! Dal Liber Paradisus, mediatori linguistici per stranieri, mentre i cittadini nostrani aspettano ore. È l’inversione totale: noi ospiti nella nostra casa!

Ma il peggio è nelle piazze. A Milano, l'”Intifada dei maranza” – quelle gang di immigrati di seconda generazione, figli di africani e islamici – grida “Vi uccidiamo tutti!” mentre devastano la Stazione Centrale in nome di Hamas. E non è un caso isolato: le stesse bande rivendicano le violenze pro-Palestina, urlando “Giusto spaccare tutto!” in video che girano virali. Baby gang che non vengono “a lavorare”, come ammettono loro stessi in un video choc: “Non veniamo a lavorare ma a spacciare e rubare”. Ecco la verità nuda e cruda, confessata dalle loro bocche!

Questa è la conquista: non con le armi, ma con la demografia e la violenza. Una politica folle – da Conte a Meloni, passando per il Pd – gonfiando il totale a 7 milioni di stranieri al 1° gennaio 2025. Africani e islamici al 70% degli arrivi, che occupano case, scuole e lavoro, spingendo gli italiani all’esodo: 270mila connazionali hanno lasciato il Paese nel biennio, +39% rispetto a prima.

Italiani, ribellatevi! Chiedete muri ai confini, espulsioni immediate e fine ai sussidi per chi odia la nostra Croce e il nostro Sangue. Altrimenti, domani l’Italia non sarà più nostra: sarà un califfato. Il tempo stringe: agite ora, o piangeremo sulle rovine della Patria!