Reggio Emilia: spacciatori africani assaltano condominio

Reggio Emilia è un campo di battaglia: spacciatori africani, sbarcati e impuniti, hanno sfondato a sassate la porta del condominio al viale IV Novembre 2 – vendetta crudele per una recinzione che osava difendere gli italiani dal loro bivacco e dal loro veleno! Residenti svegliati da vetri frantumati, sasso incastrato come trofeo di guerra: “Ci hanno spaccato il portone, è una vendetta!”, urlano esasperati, mentre il terrore li paralizza. E non basta: due giorni fa grate divelte, e venerdì rissa furiosa al civico 6 – immigrati africani che si azzuffano per il territorio di spaccio, un ferito al volto, ambulanza urlante mentre architette discutono “cura dello spazio” in un pop-up urbano surreale. Polizia interviene, ma troppo tardi: Reggio è ostaggio, italiani prigionieri in casa propria!

### Vendetta Africana: Da Recinzione a Inferno di Sassate
Inizio anno, battaglia epica: residenti, stremati da pusher africani che usavano il condominio come base – nascondere droga, bivaccare, minacciare – vincono contro il Comune e installano (a loro spese!) una recinzione per blindarsi. Risultato? Peggio: “La situazione peggiora, nessuno interviene – mi chiedo da quando sia consentito il bivacco!”, grida un’inquilina, eco di un’Italia invasa. Mattina presto, sassate furibonde: porta distrutta, vetri ovunque, sasso “arma del delitto” – messaggio chiaro: “Toccateci e vi annientiamo!”. Esasperati, i condomini: “È una guerra, scendiamo in piazza!” E due giorni prima? Grate divelte come carta, preludio al caos.

Venerdì 13, ore 13: mentre attiviste di sinistra blaterano di “prendersi cura dello spazio”, esplode l’inferno al civico 6 – immigrati africani, forse rivali per lo spaccio, si azzuffano per 30 minuti: urla, pugni, un uomo ferito al volto, ambulanza che sirena nel terrore. Due volanti della polizia sedano il massacro, ma il danno è fatto: sangue emiliano sulle pietre, residenti barricati, paura che soffoca. Questa non è “integrazione”: è colonizzazione violenta, con spacciatori africani che trasformano viale IV Novembre in zona di guerra subsahariana!

Da Reggio alla stazione, eco di scippi e risse tra immigrati – come quella di via Turri con 30 armati e feriti, o il ragazzo accoltellato da un branco. La sinistra esalta “multiculturalismo”, il Comune ignora: recinzioni a spese nostre, polizia sotto assedio. Meloni, svegliati: remigrazione forzata per ogni spacciatore africano, confini blindati, centri accoglienza chiusi! Residenti terrorizzati: “Basta, scendiamo in piazza!” – unitevi, italiani! Reggio è nostra, non un bivacco per pusher subsahariani. Indignati, allarmati: ribelliamoci, o l’Italia annega nel caos immigrato.

Reggio Emilia: spacciatori africani assaltano condominio ultima modifica: 2025-09-27T14:29:08+00:00 da V