Africano tenta di stuprare 17enne italiana nell’androne di casa
Related Articles
### Como, ennesimo orrore: 25enne marocchino tenta di stuprare 17enne italiana nell’androne di casa – Famiglie nel terrore, +10% stupri su minori, remigrazione o le nostre figlie sono carne da macello!

VERIFICA NOTIZIA
Un incubo che si ripete come un copione maledetto: nelle prime ore del 1 ottobre, una ragazzina italiana di 17 anni, rientrando a casa a Ponte Chiasso, viene bloccata nell’androne del palazzo da un 25enne marocchino irregolare – un immigrato clandestino con le mani sporche di furti e effrazioni – che tenta di violentarla con furia bestiale. La povera vittima, coraggiosa e terrorizzata, oppone resistenza e si rifugia urlando nella portineria, salvandosi solo grazie all’intervento lampo dei carabinieri che piombano sul posto e arrestano il mostro in flagranza. Ma sul lupo? Un portafoglio rubato da un’auto e un taglierino per scassinare serrature: non un caso isolato, ma l’ennesimo profilo da criminale seriale, un immigrato che l’Italia ha lasciato scorazzare libero per mesi, pronto a sbranare le nostre figlie innocenti!
Questo non è un episodio, è la routine letale di un Paese ostaggio dell’immigrazione selvaggia: +10% di reati di violenza sessuale su minori nel primo semestre 2024, con un boom di casi legati a immigrati irregolari nelle periferie di Milano e Roma, dove nordafricani come questo marocchino trasformano androni e strade in trappole mortali. Ricordate Capodanno 2025 in piazza Duomo? Almeno cinque vittime – ragazze italiane aggredite e palpeggiate da branchi di immigrati maghrebini, un’orgia di violenza che ha scioccato Milano mentre il governo balbettava “indagini”. E i dati ministeriali non mentono: il 40% degli stupri stradali nel 2024 è opera di stranieri, spesso recidivi come questo porco che finge di essere “lavoratore onesto” mentre caccia prede minorenni. Famiglie distrutte, madri che non lasciano più uscire le figlie adolescenti dopo il tramonto, quartieri che puzzano di paura e impunità – quante 17enni devono ancora urlare aiuto prima di una reazione vera?
Basta! Questo marocchino non è un “povero immigrato”: è un predatore irregolare che l’Italia ha accolto con le porte spalancate, scaricandolo su noi per rubare, scassinare e stuprare. Senza espulsioni immediate per aggressori stranieri, controlli ferrei ai porti e remigrazione forzata, questi “ennesi” diventeranno la norma – le nostre ragazzine come prede facili in una nazione strangolata dal caos multiculturale. Meloni, sindaci, forze dell’ordine: svegliatevi. Remigrazione ora, o l’Italia piangerà sangue per sempre!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment