Related Articles

• Pd usa i soldi delle tasse per schedare gli italiani contro le moschee 0 24.Mar
• Ragazzino frustato dai marocchini in pieno centro a Rovigo 0 26.Lug
• Immigrati di seconda generazione massacrano gabbiano: lo usano come pallone 1 19.Giu

“A molti passeggeri nemmeno lo chiedono il biglietto, per paura della loro reazione. Ovviamente con me non c’è alcun rischio, io sono una passeggera che non si può ribellare”

Mentre le “risorse” aggrediscono i controllori perché trovati senza biglietto, una signora di 90 anni è… pic.twitter.com/rESudveV2r

— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 1, 2025

### Immigrati selvaggi aggrediscono controllori e viaggiano gratis: nonna di 90 anni multata per un abbonamento scaduto – Vergogna italiana, due pesi e due misure!

“A molti passeggeri nemmeno lo chiedono il biglietto, per paura della loro reazione. Ovviamente con me non c’è alcun rischio, io sono una passeggera che non si può ribellare”. Queste parole, pronunciate con amarezza da Luigia Salmaso, 90 anni, nonna padovana multata di 52 euro su un bus di Selvazzano mentre andava al cimitero a pregare sulla tomba del marito, sono un urlo di rabbia che squarcia il velo dell’ipocrisia italiana. L’abbonamento era scaduto da pochi giorni – un errore innocente per una donna che a stento vede e cammina con il bastone – ma il controllore non ha avuto pietà: sanzione immediata o 117 euro dopo, “la mia spesa settimanale!”, piange Luigia, commossa dall’ondata di solidarietà che ora la avvolge, con perfetti sconosciuti pronti a pagarle la multa. Ma mentre lei lotta per sopravvivere con la pensione minima, immigrati violenti scorrazzano gratis sui nostri treni, aggredendo chi osa chiedere un biglietto!

Prendete l’ennesimo schifo: a metà settembre, su un treno Torino-Genova, un 30enne straniero sorpreso senza ticket dà di matto – spintoni, urla, minacce al controllore, che finisce in ospedale. O a Palermo, un 44enne immigrato già noto alle forze dell’ordine calcia e morde un ferroviere per lo stesso motivo, arrestato solo dopo aver seminato il terrore. E non fermiamoci qui: quattro immigrati arrestati a Napoli per aver picchiato un capotreno che osava controllare; un africano a San Benedetto che stacca un morso a una poliziotta per viaggiare gratis. Quanti casi? Decine al mese, controllori terrorizzati che evitano certi vagoni per paura di ritorsioni, e i nostri soldi? Buttati in multe a nonne innocenti e sussidi a chi ci sputa in faccia!

Basta con questa follia! L’Italia è un manicomio al contrario: tolleriamo branchi di immigrati che viaggiano da parassiti, aggressori seriali protetti dal “buonismo” e dalla paura di essere “razzisti”, mentre una 90enne onesta viene crocifissa per un errore umano. Due pesi, due misure: per loro, impunità e rabbia gratuita; per noi italiani, multe e umiliazioni. Luigia non si è ribellata – e chi lo farebbe, a quell’età? – ma noi sì: remigrazione immediata per recidivi stranieri, pene draconiane per aggressori, e controllori armati di coraggio, non di timore! Il governo Meloni promette sicurezza? Fatelo vedere: o il prossimo treno sarà un mattatoio, e la prossima nonna piangerà da sola. Vergognatevi, e ridate dignità a chi ce l’ha!