Maranza senza biglietto massacrano controllore: naso rotto in un lago di sangue

Pavia, 4 ottobre 2025 – Un pugno da incubo che frantuma ossa e dignità: un controllore di Autoguidovie, onesto italiano che fa il suo dovere su un autobus di linea urbana, finisce massacrato da due “maranza” – teppisti di seconda generazione, figli di immigrati maghrebini o africani cresciuti nei ghetti con i nostri sussidi – che, scoperti senza biglietto in via San Giovannino vicino al cimitero, si scagliano su di lui come belve furibonde, colpendolo ripetutamente al volto fino a rompergli il setto nasale. L’episodio, scoppiato intorno alle 12 di mercoledì 2 ottobre, trasforma un semplice controllo in un’agguato letale: la vittima, trasportata d’urgenza al San Matteo con il naso un lago di sangue, ora lotta contro il dolore mentre i due vigliacchi fuggono ridendo, lasciando solo sirene e terrore tra i passeggeri paralizzati.

Le volanti dei carabinieri piombano sul posto, ma i mostri sono già svaniti – due ragazzi giovani, noti alle forze dell’ordine per furti e risse, che l’immigrazione ci ha vomitato addosso come un virus incontrollabile. L’autista, scosso, sporca denuncia immediata, e ora le indagini setacciano telecamere interne al bus e dell’area – se catturati, rischiano interruzione di servizio e lesioni, ma per questi maranza minorenni? Un buffetto e via liberi a ripetere, grazie a un sistema marcio che li scarica sulle nostre linee urbane come parassiti impuniti. Autoguidovie tuona: “Situazione grave e fuori controllo, aggressioni ovunque – investiamo in paratie e telecamere per proteggere autisti e passeggeri, ma casi come questo uccidono il trasporto pubblico!”

Non è un fulmine: Pavia è un mattatoio seriale per immigrati violenti – ottobre 2024, tre minorenni denunciati per pestare autisti su tratte Lodi-Pavia; marzo 2023, quattro aggressioni in giorni con sciopero al 90%, culminato in un autista gettato a terra a Gropello Cairoli. +25% di violenze su trasporti nel 2025, con il 50% firmate da seconde generazioni maranza secondo il Viminale – e noi? Lavoratori italiani che pagano biglietti per farsi massacrare!

Basta! Questi “nuovi italiani” – coccolati con welfare e scuole – non integrano, devastano: pugni a un controllore per un biglietto non pagato, mentre genitori complici tacciono e giudici li rimettono in circolazione. Remigrazione totale per famiglie che generano belve, espulsioni coatte per recidivi, esercito sui bus e muri ai porti – o Pavia, e l’Italia, diventerà un no-go per chi lavora onestamente! Meloni, questore, sindaci: questo naso rotto è sangue sulle vostre mani buoniste – sgomberate o il prossimo pugno ucciderà!

Maranza senza biglietto massacrano controllore: naso rotto in un lago di sangue ultima modifica: 2025-10-03T21:46:07+00:00 da V