Pro-Pal stavano per uccidere un uomo: salvato in extremis

**Trento, 4 ottobre 2025** – Orrore e rabbia pura: mentre l’Italia è ostaggio di un’ondata eversiva rossa-islamista che blocca strade e stazioni per “Gaza libera”, i malati – i veri innocenti, i fragili che lottano per la vita – diventano pedine sacrificabili in questo delirio jihadista. A Trento, pazienti oncologici in arrivo da tutta Italia per terapie salvavita al Centro di Protonterapia sono rimasti intrappolati nei blocchi pro-Hamas, ritardi devastanti che rubano ore preziose alla chemio e alla radioterapia, trasformando un diritto alla salute in un incubo di attesa mortale. Non è “protesta pacifica”: è un complotto omicida, una saldatura diabolica tra estremisti rossi e islamisti radicali che usa i deboli come scudi umani per islamizzare l’Italia e rovesciare la democrazia. E il dramma sfiorato a Trento? Un automobilista, bloccato dal traffico infernale causato dai manifestanti, ha un malore fatale: l’auto prende fuoco, fiamme che divorano tutto, ma i vigili del fuoco – eroi contro il caos – intervengono in extremis, salvandolo a un passo dalla strage. Questo non è dissenso: è terrorismo domestico, importato da Gaza per strangolare la Patria!

Le conseguenze del “blocchiamo tutto” potevano essere letali.#scioperogenerale pic.twitter.com/Eqgl84kgp4

— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 4, 2025

I fatti sono un bollettino di sangue: a Trento, la tangenziale bloccata da teppisti pro-Pal ha isolato la città, lasciando malati cronici – oncologici, dializzati, cardiopatici – a penare in code chilometriche, terapie rinviate, vite appese a un filo per colpa di chi urla “Blocchiamo tutto” in nome di Hamas. È l’apice di una giornata di follia nazionale: 55 poliziotti feriti in scontri da Roma a Torino, bambini usati come scudi umani a Brescia – “gravissimo”, tuona l’assessora Rosolen – mentre a Bologna tangenziale e A14 chiuse, petardi contro agenti; a Firenze, cemento sui binari per deragliamento letale; a Genova, stazione Principe occupata; a Pisa, pista aeroportuale invasa; a Napoli, sfondato il cordone al porto; a Padova, bottiglie contro idranti; a Salerno, feriti nei blocchi portuali. E a Milano? Idranti su 200 maranza “griffati” che occupano la tangenziale est, petardi e sassi contro la polizia – un’eco degli Anni di Piombo, ma stavolta con kefiah e bandiere di Hamas.

Questa violenza non è spontanea: è il frutto della saldatura mortale tra sinistra rossa e islamisti, un piano per islamizzare l’Italia attraverso i maranza – immigrati di seconda generazione radicalizzati da moschee UCOII e TikTok estremisti – come “esercito di riserva” per paralizzare l’economia e abbattere Meloni. L’UCOII mobilita preghiere per Lafram, presidente a bordo della Flottiglia; Piccardo difende Hamas come “resistenza”; Giovani Palestinesi “soffiano sul fuoco” con blocchi totali. La sinistra – CGIL con flop del 7% negli insegnanti, PD-M5S-AVS con mozioni pro-Palestina – li arma, minimizzando le violenze e usando bambini come scudi per coprire l’odio. Come avverte l’imam Chalgoumi, è “strategia classica”: umanesimo in superficie, anti-occidentalismo nel profondo.

Basta con questa follia omicida! Malati oncologici bloccati a Trento, auto in fiamme per malori indotti dal caos – è strage annunciata, un jihad urbano che la sinistra rossa abilita per islamizzarci. Meloni, reagite: divieti, espulsioni, fuorilegge per complici. Cittadini, ribellatevi: non lasciate che questi lacchè di Hamas rubino vite italiane. O l’islamizzazione ci ucciderà tutti!

Pro-Pal stavano per uccidere un uomo: salvato in extremis ultima modifica: 2025-10-04T13:08:39+00:00 da V