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Modena, manifestazione Pro-Pal. Il segretario Cgil guida gli islamisti e i pro-Pal: ‘Blocchiamo la tangenziale’.

Questo è un reato. La Cgil deve pagare. Se a bloccare le strade pubbliche e incitare al rovesciamento del governo fosse stata una organizzazione di destra, i suoi capi sarebbero già stati arrestati.

# Deriva Islamista della CGIL: A Modena l’Annuncio Shock – “Blocchiamo la Tangenziale” per Gaza!

Mancava solo che gridasse “Allah Akbar”.

Allarme rosso su Modena! La CGIL, un tempo sindacato dei lavoratori italiani, scivola pericolosamente verso una deriva islamista, trasformandosi in megafono di Hamas. Durante una manifestazione pro-Pal, il segretario barbuto della CGIL locale ha lanciato un proclama choc: “Blocchiamo la tangenziale!” – un invito alla paralisi totale in nome della causa palestinese, ignorando i cittadini e i malati già ostaggi di questi disordini. È un tradimento dei lavoratori italiani, rimpiazzati da un’agenda jihadista che esalta il terrorismo e profana i valori della nostra nazione!

Questa deriva è inaccettabile: la CGIL, con il suo sostegno ai cortei pro-Hamas e le sue parole incendiarie, si allea a immigrati di seconda generazione radicalizzati e estremisti rossi, come denunciato nei giorni passati a Roma. Meloni, intervenga subito: smascheri questa deriva e metta fine all’uso politico dei sindacati per islamizzare l’Italia. Cittadini, ribellatevi: la CGIL non rappresenta più i lavoratori, ma un’ideologia che minaccia la nostra libertà!