L’Italia Brucia per Mano di Milizie Islamiche e “Utili Idioti” di Sinistra
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# Rivolta dei Maranza e dei Centri Sociali: L’Italia Brucia per Mano di Milizie e “Utili Idioti” – Un Sindacalista Traditore Deve Pagare!
L’Italia è sotto assedio! Milizie di maranza e centri sociali, spalleggiate da miriadi di “utili idioti” plagiati, hanno messo a ferro e fuoco le nostre città, trasformando uno sciopero in una rivolta illegale senza precedenti. Non si tratta di una protesta legittima, ma di un attacco deliberato al sistema Italia: ospedali bloccati, strade e stazioni in mano ai facinorosi, scuole chiuse, e decine di feriti tra le forze dell’ordine, massacrate durante la guerriglia urbana. È un caos orchestrato con la regia di un sedicente sindacalista, un traditore che merita la galera per istigazione alla rivolta e che dovrebbe risarcire ogni singolo danno inflitto al nostro Paese, incluso il tempo prezioso che ci ha costretto a sprecare.
Le immagini di devastazione parlano chiaro: auto incendiate, vetrine distrutte, agenti aggrediti da una teppaglia senza scrupoli, mentre la sanità collassa e i cittadini sono ostaggi di questa insurrezione. Questo non è sindacalismo, ma un golpe mascherato, finanziato da ideologie estremiste che mirano a destabilizzare l’Italia.
Tra i protagonisti di questa barbarie spiccano i maranza, giovani di seconda generazione spesso legati a radici nordafricane, che hanno trasformato le strade in campi di battaglia. A Milano, nella notte appena trascorsa, un gruppo di questi teppisti ha aggredito brutalmente alcuni poliziotti disarmati, colpendoli con spranghe e calci mentre erano inginocchiati, incapaci di difendersi. L’immagine di un agente a terra, circondato da una folla inferocita con kefiah al vento, è un simbolo di vergogna nazionale, un attacco diretto alle forze che proteggono l’ordine pubblico.La furia dei maranza non si è fermata: a Torino, durante gli scontri, hanno picchiato altri agenti mentre urlavano insulti e minacciavano con armi improvvisate. Questa escalation di violenza, alimentata da un’integrazione impossibile e da moschee radicali, dimostra che questi giovani non sono vittime, ma una minaccia organizzata.
Sono cambiati i tempi: i sinistri che scendevano in piazza una volta per fare la rivoluzione ora sono gli “inutili idioti” perchè non servono a niente…