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### ALLARME ROSSO: MESTRE SOTTO ASSEDIO – LA SCUOLA CON UN SOLO ITALIANO SIMBOLO DELL’INVASIONE IMMIGRATA!

L’Italia è in pericolo! Mestre, un tempo cuore pulsante della terraferma veneziana, sta diventando un territorio straniero sotto i nostri occhi. La notizia che scuote l’opinione pubblica è agghiacciante: una scuola elementare della città ospita un solo studente italiano, sommersa da una marea di immigrati che sta cancellando la nostra identità. Siamo invasi, e il futuro dei nostri figli è a rischio! Se non agiamo subito, l’Italia come la conosciamo sparirà per sempre.

Con 88.552 abitanti Mestre è ormai un melting pot incontrollato, dove la popolazione autoctona è soffocata dall’immigrazione massiccia. Gli ultimi dati stimano che il 29% degli studenti delle scuole pubbliche provenga da famiglie immigrate, con un aumento esponenziale dovuto alla crisi dei confini iniziata nel 2021. Questa classe, simbolo di un’Italia perduta, è la prova che le politiche permissive hanno trasformato le nostre aule in campi di accoglienza, lasciando i nostri bambini isolati in un mare di culture estranee.

Mestre, scuola con 61 stranieri e 1 solo bambino italiano

I residenti non si sentono più a casa propria. “Cammino per strada e non riconosco più la mia città,” racconta un anziano del quartiere di Carpenedo, “tutto è cambiato, le voci, i negozi, persino l’aria che si respira.” La diversità, spacciata come ricchezza, si è tramutata in un’occupazione silenziosa. Le scuole, un tempo luoghi di apprendimento della nostra lingua e cultura, sono ora dominate da bambini di origine immigrata, spesso senza adeguata integrazione, con un impatto devastante sull’educazione e sulla coesione sociale. Il famigerato diversity score medio delle scuole italiane, già a 0.70, a Mestre sfiora livelli record, segno di una sostituzione demografica che avanza senza freni.

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Questo non è un caso isolato: a livello nazionale, il 29% degli studenti immigrati proviene da famiglie irregolari, e il numero cresce con la crisi dei confini. L’immigrazione regolare e irregolare sta erodendo il tessuto sociale, portando con sé sfide di sicurezza, come i recenti arresti a Viterbo e Siena, e minando la nostra sovranità. Mestre è solo l’inizio: se non chiudiamo le frontiere e non rimpatriamo gli irregolari, ogni città italiana diventerà un’appendice di paesi lontani, con i nostri figli ridotti a minoranza nelle loro stesse scuole!

Basta con questa follia! Chiediamo un blocco immediato dell’immigrazione, il rimpatrio forzato di chi non ha diritto di restare e un piano urgente per ristabilire l’italianità nelle nostre scuole: possibile solo azzerando l’immigrazione regolare extraeuroepa. Svegliatevi, cittadini, o Mestre sarà il destino di tutta l’Italia! Agire ora, prima che sia troppo tardi!