Ragazzo italiano massacrato dagli spacciatori: fratture multiple

Un altro episodio di violenza shock scuote la Toscana: domenica notte, un ventenne figlio di una nota commerciante della zona è stato aggredito e picchiato selvaggiamente da quattro stranieri – tre uomini e una donna – nella centralissima via Rinchiosa. Il giovane, ora ricoverato in ospedale con una prognosi di trenta giorni, porta i segni di un linciaggio:

Spacciatori stranieri feriscono gravemente studente a Carrara

Calci in testa e in faccia hanno causato fratture multiple scomposte delle ossa del naso, della spina nasale e del mascellare, oltre a un enfisema sottocutaneo e una distorsione del rachide cervicale. La comunità è sotto shock, e la rabbia monta contro un’immigrazione fuori controllo che trasforma le nostre strade in zone di guerra.

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Erano circa l’1:30 quando il ragazzo e un amico passeggiavano in via Genova, incrociando due giovani donne. Mentre l’amico si fermava a chiacchierare, il ventenne si allontanava di qualche passo. Improvvisamente, da sotto la galleria di via Genova, quattro stranieri hanno dato il via a un’esplosione di violenza: uno si è tolto la maglia, urlando insulti contro la connazionale presente nel gruppo. Gli schiamazzi hanno attirato l’attenzione della folla della movida, sempre affollata nel weekend, ma ciò che è seguito è stato un inferno. Sembra che le due ragazze, spaventate, abbiano provato a filmare la scena con i cellulari – un gesto non confermato dalle forze dell’ordine – scatenando la furia dell’uomo a torso nudo. Questi, infuriato, si è scagliato contro il gruppo di italiani, colpendo per errore il ventenne, che ha schivato il primo pugno.

Da quel momento, è scattato un assalto brutale: il giovane è stato trascinato a terra, mentre gli altri tre stranieri e la donna si univano all’aggressore, tempestandolo di calci in testa e sul volto. Una furia cieca, un’aggressione premeditata che ha trasformato la movida in un campo di sterminio. Solo l’intervento degli amici del ragazzo e di alcuni passanti, che hanno chiamato carabinieri e ambulanza, ha evitato il peggio. Ma il danno è fatto: il ventenne lotta tra la vita e la morte, e la sua denuncia contro ignoti non basta a placare la paura.

Non è la prima volta che la zona diventa teatro di simili barbarie. Due settimane fa, un altro giovane è stato pestato a sangue, riportando la frattura della mandibola. La movida di Marina di Carrara, un tempo sinonimo di divertimento, è ormai un epicentro di degrado, sporcizia e violenza, dominato da stranieri che seminano terrore. Secondo il Viminale, i reati commessi da non residenti in Toscana sono saliti del 20% nel 2025, con un aumento del 15% delle aggressioni giovanili. Basta! La popolazione chiede espulsioni immediate, pattuglie armate e controlli rigorosi. Sindaci e governo, svegliatevi: quante altre vite innocenti dovremo sacrificare prima che si agisca? Marina di Carrara piange, e l’Italia intera è in pericolo!

Ragazzo italiano massacrato dagli spacciatori: fratture multiple ultima modifica: 2025-10-07T16:21:26+00:00 da V