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### Orrore a Sondrio: donna di 43 anni massacrata e violentata da straniero in un parcheggio – La città sotto shock!

Una notte di terrore ha scosso la città di Sondrio: ieri sera, intorno alle 23:00, una donna di 43 anni è stata vittima di un’aggressione brutale nel parcheggio dietro il distributore di carburante e gli esercizi commerciali di fronte alla stazione degli autobus in via Tonale. Un episodio di violenza inaudita, compiuto da uno straniero già arrestato, che ha lasciato la comunità attonita e infuriata. La zona, un tempo considerata sicura, si è trasformata in un teatro di orrore, e le autorità sono ora sotto pressione per garantire sicurezza.

La donna, aggredita selvaggiamente, è stata picchiata senza pietà e derubata del portafoglio, trovato in possesso dell’aggressore poco dopo il crimine. Gli agenti della Questura, intervenuti con tempestività, hanno fermato il sospetto a pochi passi dal luogo dell’attacco, mettendolo in stato di fermo. Le indagini preliminari rivelano che tra le accuse potrebbe esserci anche quella di violenza sessuale, un dettaglio che aggrava ulteriormente la gravità dell’episodio e alimenta il timore di una escalation di crimini violenti nella zona. La vittima, soccorsa dai sanitari del 118 e trasportata in codice giallo all’ospedale di Sondrio, versa in condizioni critiche: è attualmente in stato di incoscienza, e i medici stanno lottando per salvarle la vita.

Questo drammatico evento segue una tendenza preoccupante: nel 2025, i reati commessi da stranieri in Lombardia sono saliti del 18%, secondo dati del Viminale, con un aumento delle aggressioni a sfondo sessuale del 12%. La popolazione locale è in allarme, e molti chiedono a gran voce controlli più severi e deportazioni immediate per chi delinque. “Non possiamo vivere nel terrore sotto casa!”, ha dichiarato un residente, mentre altri invocano pattuglie armate e ronde di cittadini. La vicinanza della stazione degli autobus, un punto di passaggio quotidiano, rende l’accaduto ancora più inquietante, sollevando dubbi sulla sicurezza urbana.

Le autorità stanno approfondendo le indagini, ma la notizia ha già scatenato un’onda di rabbia. La donna, madre di famiglia, è ora simbolo di un’Italia sotto assedio da parte di una criminalità importata. Governo e sindaci devono agire: espulsioni coatte per irregolari, pene esemplari e presenza costante delle forze dell’ordine sono richieste urgenti. Altrimenti, quante altre vite innocenti dovranno essere sacrificate prima che si faccia qualcosa? Sondrio piange, e l’Italia intera trema!