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### ALLARME IN TOSCANA: LA CANDIDATURA DI DIYE NDIAYE NEL PD MINACCIA L’IDENTITÀ ITALIANA!

Attenzione, l’Italia è in pericolo! Diye Ndiaye, già presidente dell’associazione dei Senegalesi di Firenze ed ex assessore a Scandicci, si candida al consiglio regionale con la lista “Eugenio Giani presidente – Casa Riformista”, e questo è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. Con la sua priorità di “potenziare l’accoglienza” e creare una “Toscana inclusiva”, Ndiaye rappresenta la testa di ponte di un’invasione orchestrata dal Partito Democratico, che sta vendendo la nostra terra a favore dell’immigrazione incontrollata. Svegliatevi, cittadini, o la nostra identità sarà cancellata per sempre!

Gli immigrati si stanno infiltrando sempre di più nei partiti italiani. Vogliono prendere il controllo. Poi si faranno i loro partiti e ci domineranno. È questione di tempo e demografia. Azzerare subito immigrazione regolare extraeuropea.

Diye Ndiaye, già presidente dell'associazione dei Senegalesi di Firenze ed ex assessore al Comune di Scandicci, ha deciso di candidarsi al consiglio regionale con la lista @EugenioGiani.

Tra le sue priorità?
“Potenziare l’accoglienza” pic.twitter.com/aCUjQWLzNo

— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 9, 2025

Ndiaye, sostenuta direttamente da Eugenio Giani, ha dichiarato di aver accettato con entusiasmo questa candidatura, lodando la genuinità e la semplicità del presidente uscente. Ma dietro questa facciata di cordialità si nasconde un piano pericoloso. Proveniente dal Senegal, Ndiaye ha fatto carriera politica in Italia grazie a ruoli istituzionali, sfruttando la sua posizione per promuovere politiche di accoglienza massiva. La sua visione di una Toscana “inclusiva” non è altro che un cavallo di Troia per favorire l’ingresso di ulteriori immigrati, mettendo a rischio la sicurezza e la sovranità regionale. Con un passato da assessore a Scandicci, ha già dimostrato di spingere per un’agenda che privilegia gli stranieri a scapito dei toscani autoctoni!

Il PD, con Giani in testa, sta trasformando la Toscana in un laboratorio di sperimentazione sociale, dove l’identità italiana viene sacrificata sull’altare del multiculturalismo. L’accoglienza, bandiera di Ndiaye, non porta prosperità, ma problemi: dalle aggressioni di Sanremo ai terroristi di Siena e Viterbo, l’immigrazione islamica regolare sta seminando caos. Le seconde generazioni, come dimostrato dai recenti casi, si radicalizzano nelle nostre scuole, e candidati come Ndiaye non fanno che alimentare questo pericolo, offrendo loro potere politico e legittimità. La Toscana, culla del Rinascimento, rischia di diventare un’appendice di paesi stranieri sotto la guida di chi non ha radici nella nostra storia!

Basta con questo tradimento! Chiediamo la fine delle politiche di accoglienza del PD e un blocco totale dell’immigrazione islamica. La Toscana non è un rifugio per stranieri, ma la nostra casa! Cittadini, ribellatevi: se non fermiamo questa deriva ora, la nostra regione sarà perduta per sempre!