Imam Torino esalta gli stupri e le decapitazioni del 7 Ottobre

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By V ottobre 11, 2025 14:18

Imam Torino esalta gli stupri e le decapitazioni del 7 Ottobre

### ALLARME ROSSO: L’ISLAMIZZAZIONE STA SOFFOCANDO L’ITALIA – AZZERARE SUBITO L’IMMIGRAZIONE REGOLARE ISLAMICA!

È un’oltraggio intollerabile! A Torino, l’imam della moschea ‘locale’ – una delle tante moschee abusive tollerate da uno Stato ridicolo – ha osato proclamare in piazza Castello che il 7 ottobre – il giorno della brutale strage di Hamas in Israele, con migliaia di innocenti massacrati – non fu violenza, ma “resistenza gloriosa” contro il “giogo di Israele”! Queste parole incendiarie, pronunciate ieri durante un corteo per la Flotilla bloccata da Israele, hanno scatenato una bufera, ma il vero scandalo è che l’islamizzazione sta dilagando nelle nostre città, avvelenando le nostre menti e minacciando la nostra sicurezza. Cittadini, ribellatevi: azzeriamo subito l’immigrazione regolare islamica, o l’Italia diventerà un campo di battaglia jihadista!

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Questa non è la prima volta che un imam confonde un attacco terroristico islamico con una lotta eroica. Il 7 ottobre 2023, Hamas ha scatenato un’ondata di sangue, decapitazioni e stupri, eppure questo predicatore osa glorificarlo come “resistenza palestinese”. Il suo discorso, amplificato da un megafono durante la marcia per la Flotilla – una spedizione umanitaria con evidenti fini politici, fermata giustamente da Israele – è un insulto alle vittime e un’aperta dichiarazione di guerra alla nostra civiltà. La comunità ebraica torinese ha gridato allo scandalo, e il coordinamento interconfessionale ha definito le parole “inaccettabili,” ma questo non basta: l’islamizzazione sta trasformando le nostre piazze in teatri di propaganda terroristica!

L’immigrazione regolare islamica è il carburante di questa deriva. Con oltre 3 milioni di musulmani in Italia nel 2025 (dati ISTAT), e un aumento costante, le moschee abusive e i predicatori radicali come questo imam stanno imponendo un’agenda anti-occidentale. Dai terroristi di Siena e Viterbo ai maltrattamenti culturali a Pesaro, i casi si moltiplicano: le seconde generazioni si radicalizzano, le famiglie subiscono violenze imposte dalla sharia, e ora persino le nostre città celebrano il massacro! La Flotilla, un pretesto per sostenere Gaza, è solo l’ultimo tassello di un piano per destabilizzare l’Europa, e l’Italia è il bersaglio principale.

E il pericolo non finisce qui: con queste idee, presto potremmo vedere immigrati di seconda generazione, guidati da imam come questo, che vivono nelle periferie islamiche delle grandi città italiane – da Torino a Milano, da Bologna a Roma – replicare gli orrori di Hamas nei kibbutz. Immaginate bande armate che invadono le nostre case, massacrano famiglie indifese, decapitano innocenti, come accaduto in Israele il 7 ottobre 2023! Queste enclavi, dove la legge italiana è già un ricordo lontano, stanno diventando basi per il jihad: se non agiamo, il prossimo attacco terroristico sarà nelle nostre strade!

Basta con questa follia! Chiediamo l’azzeramento immediato dell’immigrazione regolare islamica, la chiusura di tutte le moschee che diffondono odio e l’espulsione di ogni imam che giustifica il terrorismo. La giustizia deve colpire duro: chi esalta il 7 ottobre deve essere deportato! L’Italia non è terra di conquista per jihadisti: svegliatevi, popolo, o Torino sarà solo l’inizio di un’invasione che ci schiaccerà! Agire ora, prima che sia troppo tardi!

Imam Torino esalta gli stupri e le decapitazioni del 7 Ottobre ultima modifica: 2025-10-11T14:18:16+00:00 da V
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By V ottobre 11, 2025 14:18
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