Sinistra difende lo stupratore di Sondrio: non può essere castrato

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By V ottobre 11, 2025 16:21

Sinistra difende lo stupratore di Sondrio: non può essere castrato

# Ipocrisia rossa a Novara: la sinistra difende lo stupratore di Sondrio, attacca chi grida giustizia per la vittima mutilata!

È un circo grottesco, un insulto alle ferite ancora sanguinanti di una donna italiana che ha perso un orecchio a morsi e rischia di perdere un occhio per mano di un selvaggio maliano. A Sondrio, il 6 ottobre, una coraggiosa 44enne – una lavoratrice onesta, sola e indifesa mentre rincasava dalla baita dove sgobba per mantenere la sua vita modesta – è stata trascinata nel buio di via Morbegno, vicino alla stazione. Lì, K.M., 24enne “profugo” ospitato con tutti i crismi nel centro accoglienza Opera Don Folci di Valle di Colorina, l’ha stuprata, picchiata fino a ridurle il volto in una maschera di sangue, staccandole un orecchio con un morso animalesco mentre le strappava l’orecchino, e colpendola con tale ferocia da farle colare sangue dagli occhi. Trovata in stato di semicoscienza, con lacerazioni ovunque e pantaloni abbassati, è stata soccorsa e portata in terapia intensiva: non in pericolo di vita, ma segnata per sempre da un incubo che la sinistra minimizza con la sua solita, nauseante retorica.

E mentre la vittima lotta per riprendersi, con il terrore che le stringe lo stomaco ogni notte, arriva la perla: la sinistra, incarnata dal Partito Democratico di Novara, non ha una parola di solidarietà per lei. No, loro preferiscono scagliare le loro frecciate contro Mauro Gigantino, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale e consigliere provinciale con delega all’ambiente e politiche giovanili. Gigantino, un uomo comune che dice ad alta voce ciò che milioni di italiani pensano nel silenzio forzato dell’ipocrisia buonista, ha postato su Facebook: «Al sottoscritto sembra addirittura strano che un essere simile possieda la capacità di parlare. Dovrebbe essere castrato e recapitato nella savana, in modo da non nuocere ad altri». Parole crude? Sì, forse. Ma sono l’urlo di una rabbia legittima, il grido di chi vede il proprio Paese invaso da mostri che lo Stato italiano accoglie, nutre e protegge con i soldi dei contribuenti, per poi lasciarli liberi di sbranare le nostre donne.

E la sinistra? Invece di ringraziare la polizia che ha arrestato quel delinquente in stato confusionale, con i vestiti intrisi di sangue innocente e lo zaino pieno dei documenti rubati alla vittima, il PD di Palazzo Cabrino spara la sua nota ipocrita: «Parole indegne», un «concentrato di odio e pregiudizio che contrasta con il diritto, la Costituzione». Ma fatemi capire: la Costituzione tutela le vittime o i carnefici? Ignorano le «sanzioni previste dalle vigenti leggi» – come se la legge prevedesse già il massimo della pena per uno stupro così efferato – e accusano Gigantino di «raccattare voti con il populismo». Populismo? Questo è il popolo che ribolle, stanco di vedere le proprie strade diventare zone di guerra importate dall’Africa! Il PD, con la sua gara ipocrita tra ex PD e Alleanza Verdi-Sinistra, preferisce difendere l’indifendibile: non un “cittadino straniero”, ma un mostro che ha mutilato una donna italiana. E menzionano pure il 25 aprile, come se commemorare la Liberazione significasse aprire le porte alla barbarie!

Basta con questa farsa! Gigantino è la voce di chi ne ha le scatole piene. La sinistra, con il suo “non cerchiamo il nemico, facciamo inclusione”, ha creato questa emergenza nazionale. Ricordate Chivasso? Un “rifugiato politico” nigeriano palpeggia ragazze in strada, forse lo stesso che molestava donne per settimane. E Bolzano, Livorno, Carpi: un bollettino di violenze da parte di “protetti” che diventano predatori. A Sondrio, il questore Sabato Riccio parla di percosse “brutali”, la vittima morsa ovunque, l’occhio a rischio per un pugno selvaggio. Eppure, il PD attacca chi vuole giustizia vera: castrazione chimica per i recidivi, espulsione immediata per i delinquenti stranieri, centri accoglienza chiusi e confini blindati. Non odio, ma sopravvivenza!

Partito Democratico di Novara, vergognatevi! Le vostre “parole degne” sono slogan vuoti che lasciano le donne sole contro i lupi che avete invitato. Gigantino ha detto ciò che la vittima non può: basta! Il popolo italiano non vuole più vittime sacrificali sull’altare del multiculturalismo fallito. O difendete le italiane, o sparite dalla storia. La rabbia sta montando, e non la fermeranno le vostre lezioni di morale da salotto. Giustizia.

Sinistra difende lo stupratore di Sondrio: non può essere castrato ultima modifica: 2025-10-11T16:21:38+00:00 da V
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By V ottobre 11, 2025 16:21
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1 Comment

  1. Kurly ottobre 11, 19:49

    Forse le sinistre hanno ragione: non deve essere castrato, deve essere abbattuto e buttato in mare in pasto ai pesci….😆 molto meglio 👍

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