Guerriglia africana a Parigi: assalto alla polizia – VIDEO
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### ALLARME IN FRANCIA: I “NUOVI FRANCESI” ATTACCANO LA POLIZIA – AZZERIAMO L’IMMIGRAZIONE ISLAMICA REGOLARE PRIMA CHE L’ITALIA DIVENTI COME PARIGI!
Parigi, Forum des Halles, dopo la cancellazione della seconda parte del concerto gratuito del gruppo afro-francese L2B per ragioni di sicurezza a causa del sovraffollamento, i “nuovi francesi” hanno attaccato le Forze dell’ordine. pic.twitter.com/p47zWvblEg
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 12, 2025
La Francia è al collasso, e l’Italia trema! Al Forum des Halles di Parigi, la seconda parte del concerto gratuito del gruppo afro-francese L2B è stata cancellata per ragioni di sicurezza a causa del sovraffollamento, ma il dramma è esploso quando i cosiddetti “nuovi francesi” – figli dell’immigrazione islamica regolare – hanno attaccato le Forze dell’Ordine con una violenza brutale, come documentato nelle immagini scioccanti su X (https://pic.x.com/p47zWvblEg). Quattro poliziotti feriti, caos nelle strade, e i politici che abbiamo eletto restano ciechi: questa è la fine di una nazione, ridotta in ginocchio dai ricongiungimenti familiari e dall’invasione islamica di massa! Cittadini italiani, svegliatevi: azzeriamo subito l’immigrazione regolare islamica, o il nostro Paese subirà la stessa sorte!
Il concerto, parte dell’evento “Centrale Place” organizzato con il patrocinio della mairie di Parigi, doveva essere un momento di festa con il gruppo L2B, noto per il suo successo nella scena rap francofona. Ma il sovraffollamento ha costretto la prefettura a intervenire, cancellando la performance per evitare disastri. Invece di accettare la decisione, i “nuovi francesi” – molti dei quali di origine africana e islamica – hanno scatenato l’inferno: scontri violenti, lancio di oggetti, e assalti ai poliziotti, costretti a usare gas lacrimogeni e scudi per difendersi. Le immagini mostrano un’orda furiosa che sfida l’autorità, un segnale chiaro di un’integrazione fallita e di una cultura ostile importata dall’immigrazione incontrollata.
E i politici? Ciechi e sordi! Questa violenza è il frutto dei ricongiungimenti familiari e dell’immigrazione islamica regolare di massa, che hanno trasformato la Francia in un campo di battaglia. Con oltre il 20 per cento di musulmani nel 2023 (dati INSEE), e un aumento del 18% previsto entro il 2050 con alta immigrazione (Pew Research), la Francia è un monito per l’Italia, dove i numeri crescono parallelamente (2,6 milioni, ISTAT). Dai terroristi di Siena ai maltrattamenti a Pesaro, passando per le periferie radicalizzate, l’Italia sta seguendo lo stesso percorso. Se non agiamo, presto vedremo immigrati di seconda generazione, guidati da imam estremisti, replicare questi scontri nelle nostre città, come a Parigi, o addirittura gli orrori di Hamas nei kibbutz!
Basta con questa follia! Chiediamo l’azzeramento immediato dell’immigrazione regolare islamica, la fine dei ricongiungimenti familiari e l’espulsione di chi minaccia la nostra sicurezza.
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