Roma, guerriglia africana da stamattina: dov’è Piantedosi? – VIDEO

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By V ottobre 12, 2025 19:05

Roma, guerriglia africana da stamattina: dov’è Piantedosi? – VIDEO

Gli scontri avvenuti nel quartiere Esquilino di Roma, dove camerunesi si sono fronteggiati per le elezioni presidenziali del loro Paese d’origine, rappresentano l’ennesimo segnale di allarme. Questo episodio non è un caso isolato, ma la manifestazione tangibile di un problema ben più profondo: l’immigrazione regolare extraeuropea di massa sta minando la coesione sociale e la sicurezza del nostro Paese.

Secondo quanto riportato, da questa mattina i camerunesi residenti a Roma si sono scontrati per le elezioni presidenziali del Camerun, trasformando una via del centro storico in un campo di battaglia. Le Forze dell’Ordine sono intervenute, ma la domanda sorge spontanea: perché cittadini stranieri, regolarmente presenti in Italia, si impegnano in conflitti politici che non riguardano il nostro territorio? La risposta è semplice e inquietante: l’Italia non è un luogo di integrazione, ma come un territorio di colonizzazione.

I migranti, invece di assimilarsi alla cultura e alle norme italiane, mantengono legami stretti con i loro Paesi d’origine, partecipando attivamente a conflitti e dinamiche politiche che non ci riguardano. Gli scontri a Roma sono la prova che l’integrazione è un’utopia: questi individui non si sentono italiani, non agiscono come italiani, e non rispettano le nostre istituzioni.

Non si tratta solo di numeri o di episodi isolati. Come evidenziato da altri dibattiti online, c’è una chiara intenzione di alcuni gruppi migratori di trasformare l’Italia in un’estensione dei loro Paesi d’origine. Frasi come “L’Italia deve essere nera e araba” non sono solo provocazioni, ma manifestano un piano di colonizzazione culturale che sta prendendo piede anche nel nostro Paese. L’Italia sta perdendo la sua identità, sostituita da una miscela di culture che non si integrano, ma si sovrappongono, creando conflitti e divisioni.

Nonostante gli sforzi dichiarati, le politiche italiane sull’immigrazione sono un fallimento. Il governo, invece di proteggere i cittadini italiani, sembra più preoccupato di rispettare diktat europei che di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico. Gli eventi di Roma dimostrano che l’Italia sta diventando un terreno di scontro etnico-culturale, dove i migranti agiscono come se fossero ancora nei loro Paesi d’origine, ignorando le leggi e le tradizioni italiane.

L’immigrazione regolare extraeuropea di massa è una minaccia. Gli scontri a Roma sono solo l’inizio di un’escalation che potrebbe portare a una frammentazione sociale irreversibile. È tempo che l’Italia riprenda il controllo delle proprie frontiere, riveda le politiche migratorie e protegga la propria identità culturale. Altrimenti, rischiamo di diventare uno Stato fallito. Come la Francia. Dove la legge straniera prevale su quella italiana. La domanda è semplice: vogliamo ancora essere padroni a casa nostra?

Roma, guerriglia africana da stamattina: dov’è Piantedosi? – VIDEO ultima modifica: 2025-10-12T19:05:31+00:00 da V
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By V ottobre 12, 2025 19:05
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell ottobre 12, 20:56

    Domanda retorica: cosa cazzo ci stanno a fare in Europa i baluba camerunensi? Il paese sarebbe stabile se i baluba 5stelle locali non volessero l’indipendenza nell’ovest e il risultato e che litigano i baluba governativi con i baluba separatisti… e chi cazzo li ha fatti entrare tutti e due, i pidioti? In Svizzera convivono tutti gli ex-jugoslavi che a casa loro si scannavano: è bastato cacciarne via subito qualcuno a calci in culo che tutti si sono calmati e al massimo si ignorano…

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