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Ormai manca solo che quelli del PD urlino in aula “Allah Akbar” e la transizione verso il partito islamista sarà compiuta.

# Milano nel Caos: Gemellaggio con Tel Aviv Resiste, Ma la Sinistra Pro-Pal Sfocia in Violenza!

Milano è un campo di battaglia! La conferma del gemellaggio con Tel Aviv ha scatenato il caos a Palazzo Marino, con scontri furiosi tra polizia e pro-Palestinesi, mentre la sinistra milanese si perde in deliranti provocazioni. L’ordine del giorno dei Verdi per interrompere la collaborazione con Israele è stato bocciato, ma la follia non si ferma: Alessandro Capelli, segretario Pd Milano metropolitana, ha proposto un assurdo gemellaggio con Gaza City, spacciandolo come “simbolico” nel giorno della liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi. Una mossa cinica per racimolare consensi tra gli attivisti, ignorando che la guerra a Gaza è finita!

È un insulto alla ragione! In Aula, dopo il voto, il pubblico – zeppo di attivisti – ha scatenato il pandemonio: cartelli in milanese “Milano sa da che parte stare” e slogan “Palestina libera dal fiume al mare” hanno riempito l’aria, accusando i consiglieri di “complicità nel genocidio”. Il presidente ha dovuto sospendere la seduta, chiamando la polizia locale, mentre fuori le transenne di Palazzo Marino tremavano sotto la spinta dei manifestanti urlanti “vergogna”. Gli agenti in antisommossa, con manganelli alzati, hanno respinto l’assalto, ma i pro-Pal sono partiti in corteo, seminando caos. Meloni, intervieni: smantella questa sinistra estremista e proteggi Milano da questi violenti! Cittadini, ribellatevi: non lasciamo che la città diventi ostaggio di questa propaganda!