Politico FDI massacrato a calci da immigrato senza biglietto – FOTO
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### ORRORE SULL’AUTOBUS: CONTROLLORE COTRAL PESTATO A SANGUE DA UN IMMIGRATO SENZA BIGLIETTO – L’ITALIA È IN GINOCCHIO!

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La furia esplode e il sangue ribolle! Un episodio di violenza inaudita ha trasformato un tranquillo pullman della linea Fiuggi-Anagni in un campo di battaglia: Daniele Stefanucci, controllore del Cotral, presidente del Circolo di Fratelli d’Italia e consigliere comunale di Acuto, è stato selvaggiamente aggredito e pestato a sangue da un immigrato senza biglietto nella tarda mattinata di oggi. Colpi brutali al viso, ecchimosi devastanti, rischio di frattura al setto nasale: questo è il prezzo che pagano i nostri lavoratori per il buonismo folle di un’Italia che non sa più difendersi! Basta con questa immigrazione selvaggia: chiediamo espulsioni di massa, confini blindati e leggi ferree, o sarà la fine per la nostra sicurezza!
La cronaca: mentre svolgeva il suo dovere, Daniele ha chiesto a un passeggero extracomunitario di mostrare il biglietto. La risposta? Insulti feroci seguiti da un’aggressione bestiale: calci e pugni in pieno viso, un attacco che ha lasciato il controllore a terra, sanguinante e umiliato. Questo non è un incidente isolato: è l’ennesimo atto di violenza contro i lavoratori del Cotral, autisti e controllori lasciati in balia di pericoli quotidiani da un sistema che li abbandona. La stazione Fiuggi-Anagni, un tempo simbolo di ordine, è ora teatro di barbarie importata!
La notizia ha scatenato l’indignazione generale: messaggi di solidarietà e condanna si sono riversati su Daniele, con esponenti di Fratelli d’Italia che gli augurano una pronta guarigione e chiedono giustizia. Ma la vera domanda è: quanto ancora dovremo tollerare? Questo immigrato deve essere punito severamente, espulso senza appello, e i responsabili di questa politica fallimentare devono rispondere! Il Viminale registra un aumento del 30% degli attacchi ai trasporti pubblici nel 2025, con gli extracomunitari in prima linea, e il silenzio di Giorgia Meloni suona come una resa. Forse ora capirà che serve un’emigrazione di massa per salvare l’Italia!
Basta con questa follia! Chiediamo la chiusura immediata delle frontiere, l’espulsione di tutti gli irregolari e un intervento massiccio delle Forze dell’Ordine per proteggere i nostri lavoratori. Non possiamo più accettare che un controllore, un italiano che serve la sua comunità, venga massacrato per fare il suo dovere! Sveglia, governo, o la rabbia popolare prenderà il sopravvento: difendete i nostri cittadini, o il sangue di Daniele e di tanti altri sarà sulla vostra coscienza!
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