Un altro bambino italiano massacrato dai maranza: quanti ancora?

L’orrore dilaga e la furia monta incontenibile! A Saronno, nel quartiere Prealpi, un ragazzino di 13 anni è stato aggredito, picchiato a più riprese e inseguito da un branco di immigrati di seconda generazione, tra i 15 e i 16 anni di origine nordafricana e albanese, che volevano rubargli cappellino e scarpe. Un agguato brutale che ha scosso la comunità, lasciando il giovane terrorizzato e un passante ferito per aver provato a intervenire. Basta con questa piaga: gli immigrati di seconda generazione, cresciuti qui ma fuori controllo, stanno trasformando le nostre città in zone di guerra! Chiediamo la deportazione di massa, la chiusura dei centri di accoglienza e leggi severe per fermare questa violenza. Se non agiamo ora, i nostri figli saranno le prossime vittime!

La cronaca è un incubo: sabato pomeriggio, il 13enne pedalava con un amico quando è stato avvicinato da questo branco con la scusa di “scambiare due parole”. Convinto a seguirli nel parco dei Frati, è caduto in una trappola: spintonato, derubato del cappellino, minacciato con un coltellino e picchiato mentre gli aggressori cercavano di strappargli le scarpe. L’amico, che ha assistito da lontano, ha chiesto aiuto, ma solo un coraggioso passante è intervenuto, subendo a sua volta botte. Il ragazzino è riuscito a scappare, ma il branco lo ha raggiunto sotto i portici di piazza Unità d’Italia, scaraventandolo a terra per un secondo assalto. Solo l’arrivo dei Carabinieri, allertati troppo tardi, ha disperso i delinquenti, che si sono dileguati. I genitori, sconvolti, hanno denunciato tutto, e le indagini sono in corso, ma la paura serpeggia tra i saronnesi.

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Questo non è un episodio isolato! Gli immigrati di seconda generazione, nati o cresciuti in Italia, si credono intoccabili, protetti da leggi buoniste che li trattano come vittime invece che come criminali. A Novoli gli anziani vivono barricati, a Napoli i quartieri sono preda di stupratori, e ora a Saronno un bambino è stato massacrato per un cappellino! Il Viminale registra un aumento del 30% dei reati commessi da minori stranieri nel 2025, e la seconda generazione è in testa. La sinistra plaude all’integrazione, ma questi giovani delinquenti sono il frutto avvelenato di un’accoglienza fallita!

Basta con questa follia! Chiediamo la deportazione immediata di tutti gli immigrati di seconda generazione con precedenti, la chiusura dei centri che li allevano e leggi severe senza sconti. Le Forze dell’Ordine devono avere poteri straordinari per punire questi branchi, non per inseguirli invano! Non possiamo più tollerare che i nostri figli vivano nel terrore, che i nostri quartieri diventino campi di battaglia. Sveglia, governo, o la rabbia popolare scoppierà: difendete Saronno e l’Italia, o il sangue dei nostri bambini sarà sulla vostra coscienza!

Un altro bambino italiano massacrato dai maranza: quanti ancora? ultima modifica: 2025-10-14T21:59:06+00:00 da V