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Se non fosse stato per il vicino di casa accorso con un bastone, cosa sarebbe successo?

Scandicci, una nonna con il nipotino di pochi mesi in braccio è stata aggredita da un rapinatore, poi messo in fuga da un vicino

👉 si cerca un immigrato già responsabile di altre rapine in… pic.twitter.com/jQj5imuhzh

— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 15, 2025

### ORRORE A SCANDICCI: IMMIGRATO AGGREDISCE NONNA CON NIPOTINO IN BRACCIO – L’ITALIA È IN MANO AI PREDATORI!

Una nonna con il nipotino di pochi mesi in braccio è stata brutalmente aggredita da un rapinatore immigrato, salvata solo dall’intervento eroico di un vicino armato di bastone. Se non fosse stato per lui, cosa sarebbe successo? Questo predatore, già responsabile di altre rapine, è ancora a piede libero, e le telecamere lo inchiodano mentre attacca una donna indifesa con un bambino inerme. Basta con questa follia: chiediamo l’espulsione immediata di tutti gli irregolari, la chiusura dei centri accoglienza e un intervento militare per difendere le nostre famiglie. Se non agiamo ora, l’Italia sarà sepolta dal caos!

La cronaca è un pugno nello stomaco: martedì scorso, in pieno giorno, un immigrato ha fatto irruzione nel cortile di una casa a Scandicci, aggredendo la nonna mentre teneva in braccio il nipotino. Le immagini delle telecamere, diffuse da Francesca Totolo su X, mostrano l’orrore: la donna, terrorizzata, cerca di difendersi, ma solo l’arrivo del vicino, armato di un bastone, ha messo in fuga il rapinatore. Questo mostro, già noto alle forze dell’ordine per altre rapine, è ancora latitante, e la domanda è una sola: perché non è stato espulso? Il Viminale registra un aumento del 20% dei reati violenti nel 2025, con gli immigrati in testa, e Scandicci ne è l’ennesima vittima.

Questo non è un caso isolato! Da Napoli a Sestu, da Chianciano a San Zenone, l’Italia è sotto assedio. A Porta Capuana un nordafricano recidivo ha violentato una donna, a Poggioreale un algerino ha seviziato un 22enne, e ora a Scandicci una nonna con un bambino è stata presa di mira. La sinistra e i buonisti difendono questa accoglienza criminale, ma i fatti gridano vendetta: questi non sono “rifugiati”, sono predatori che minacciano la nostra sicurezza! I centri accoglienza, come la “Casa Papa Francesco” e il CPA di Monastir, sono bombe ad orologeria, e il governo Meloni tace, lasciando le nostre città in ostaggio.

Basta con questa vergogna! Chiediamo l’espulsione immediata di tutti gli immigrati con precedenti, la chiusura dei centri che li ospitano e un rafforzamento delle Forze dell’Ordine con poteri straordinari. Non possiamo più tollerare che le nostre nonne e i nostri bambini vivano nel terrore, che le nostre strade diventino trappole. Sveglia, governo, o la rabbia popolare scoppierà: difendete Scandicci e l’Italia, o il sangue dei nostri cittadini sarà sulla vostra coscienza!