L’IMMIGRAZIONE STA AMMAZZANDO LE NOSTRE DONNE
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### BASTA BUGIE! L’IMMIGRAZIONE DI MASSA STA AMMAZZANDO LE NOSTRE DONNE: IL 28% DEI FEMMINICIDI DALLE MANI DEGLI STRANIERI, CHE SONO IL 9% DELLA POPOLAZIONE!
È una vergogna assoluta, un oltraggio che grida vendetta! Mentre le nostre città si riempiono di chiacchiere ipocrite su “integrazione” e “multiculturalismo”, le donne italiane muoiono strangolate, accoltellate, sventrate come bestie da macello. E chi sono i carnefici? Non i fantasmi del “patriarcato bianco” che ci propinano in tv, ma stranieri che, numeri alla mano, ammazzano con una ferocia sproporzionata rispetto alla loro presenza nel nostro Paese. Svegliatevi, Italia! È ora di urlare la verità che i salotti benpensanti ci nascondono: l’immigrazione incontrollata non è un “arricchimento”, è un massacro quotidiano delle nostre sorelle, madri e figlie!
Dall’inizio dell’anno all’8 ottobre, dei 71 omicidi di donna con autore noto
👉 il 28% è stato commesso da stranieri, i quali rappresentano il 9% della popolazione residente in Italia
👉 3 sono stati commessi da donne
Però quasi tutte le iniziative contro gli omicidi di… pic.twitter.com/nkx3pZhX7U
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 16, 2025
Prendiamo i dati, quelli che nessuno vuole toccare con un bastone: dall’inizio del 2025 all’8 ottobre, secondo l’Osservatorio Nazionale di Non Una di Meno, sono stati registrati **70 omicidi di donne** (aggiornati a quella data, e il numero è salito a quasi 70 entro metà ottobre, come confermano i report del Viminale e ANSA). Su questi, con autore noto, il **28% è stato commesso da stranieri**. Sì, avete letto bene: il 28%! E questi stranieri? Rappresentano appena il **9% della popolazione residente in Italia**, come certificato dall’ISTAT al 1° gennaio 2025 (oltre 5,4 milioni di stranieri su circa 59 milioni totali).
Facciamo due conti elementari, perché evidentemente a certi attivisti la matematica fa paura. Se gli stranieri sono il 9% della popolazione, in un campione casuale di omicidi dovremmo aspettarci che commettano circa il 9% dei femminicidi. Invece? Ne fanno il **28%**. Questo significa una **predisposizione 3,11 volte maggiore** (calcolato come 28% / 9% = 3,111) rispetto alla loro quota demografica! In parole povere: un immigrato straniero ha più di 4 volte la probabilità di un italiano di essere l’autore di un femminicidio. Non è “razzismo” dirlo, è aritmetica spietata! E non fermiamoci qui: tra questi 70 casi, solo **3 sono stati commessi da donne** (italiane o straniere che siano), confermando che il 95% della strage viene dalle mani maschili. Eppure, il coro femminista tace su questo, preferendo puntare il dito sul “maschio bianco etero” come se fosse l’unico mostro in circolazione.
Immaginate: 70 donne trucidate in meno di 10 mesi! 21 accoltellate, 12 crivellate di proiettili, 16 strangolate o soffocate, come urla l’Osservatorio. E tra le vittime, nomi che spezzano il cuore: Pamela Genini, 29 anni, massacrata dal compagno a Milano; Martina Carbonaro, solo 14 anni, uccisa dall’ex fidanzato ad Afragola; Ilaria Sula, studentessa, rinchiusa in una valigia e gettata in un dirupo a Roma. Quante di queste vite spezzate portano la firma di un immigrato? Troppe! Dati alla mano, circa 20 su 70, un esercito di sangue che le élite ignorano per non “offendere” la loro agenda globalista.
E qui esplodo di rabbia pura: quasi tutte le iniziative contro gli omicidi di donne – dalle campagne di Non Una di Meno alle parate del 25 novembre – sono un’ossessione maniacale per “sradicare il patriarcato del maschio bianco ed etero”! Braccialetti elettronici per gli italiani separati, corsi di sensibilizzazione contro il “privilegio maschile caucasico”, spot tv che dipingono il nostro uomo medio come un cavernicolo. Ma sui femminicidi commessi da stranieri? Silenzio tombale! Nessuna manifestazione contro la violenza importata da culture che trattano le donne come proprietà, nessuna riforma per i rimpatri express di chi arriva con idee medievali sulla famiglia. Invece, soldi pubblici buttati in “accoglienza” per chi poi ringrazia con un coltello nel buio!
È una follia criminale! L’immigrazione selvaggia, spinta da governi complici e ONG miliardarie, non solo ruba lavoro e case agli italiani, ma semina terrore nelle nostre strade. Quei 5,4 milioni di stranieri non sono tutti santi, e i numeri lo provano: over-representation nei reati violenti, e nei femminicidi ancor di più. Basta con le scuse! “Poveri migranti traumatizzati”? No, signori: la violenza non è un “trauma”, è una scelta barbarica che pagano con il sangue delle nostre donne!
Chiedo a gran voce: CHIUDERE LE FRONTIERE! Rimpatri immediati per chi delinque. Riforma della cittadinanza: niente asilo a chi porta odio. E per le femministe ipocrite: smettetela di difendere l’indifendibile! La lotta alle violenze di genere non è selettiva: vale per tutti i maschi, bianchi o neri, etero o no. Altrimenti, siete complici di questa strage.
Italia, ribellati! Le nostre donne meritano giustizia, non slogan vuoti. Basta sangue innocente: fermiamo l’invasione, o sarà troppo tardi!
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