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### BASTA CON L’INVASIONE! A CAMPOBASSO TRE EGIZIANI MOLESTANO UNA RAGAZZINA E L’AGGRESSORE RESTA LIBERO: QUESTA È LA VOSTRA “ACCOGLIENZA”?

Italia, apri gli occhi o sarà la fine! A Campobasso, una ragazzina innocente è stata vittima di un’aggressione schifosa, un episodio che fa ribollire il sangue nelle vene: tre egiziani, tre predatori, l’hanno circondata come lupi, prima con avance insistenti, poi con spintoni, e infine uno di loro ha osato mettere le mani addosso, palpeggiandola come se fosse un oggetto. E la giustizia? Una barzelletta! L’egiziano responsabile è stato denunciato **a piede libero**! Sì, avete letto bene: libero di girare, libero di colpire ancora, mentre la nostra ragazza torna a casa terrorizzata, con le cicatrici di un trauma che nessuna sentenza potrà mai cancellare. Questo è il prezzo della vostra “accoglienza” sconsiderata, dell’immigrazione selvaggia che ci state imponendo!

I fatti, riportati da testate locali come *Primonumero* e confermati da fonti di polizia, parlano chiaro: a Campobasso, una città che un tempo era un’oasi di tranquillità, una minorenne è stata avvicinata da un branco di tre egiziani. Non un saluto, non una chiacchierata: avance pesanti, insistenti, accompagnate da spintoni per intimorirla. E poi, il culmine: uno di loro, senza vergogna, l’ha molestata fisicamente, palpeggiandola. Un atto vile, un’aggressione che grida vendetta. Ma cosa fa il nostro sistema? Una denuncia e via, l’egiziano se ne torna a spasso, come se niente fosse. Nessun fermo, nessuna espulsione immediata, nessuna protezione per le nostre ragazze. È questa la “giustizia” che meritano le nostre figlie?

E non veniteci a parlare di “casi isolati”! I numeri urlano una verità che i buonisti vogliono soffocare. Prendiamo i dati più recenti sui femminicidi, per esempio: dall’inizio del 2025 all’8 ottobre, su 70 omicidi di donne con autore noto, il **28% è stato commesso da stranieri**, che sono appena il **9% della popolazione italiana** (dati ISTAT e Viminale). Questo significa che gli stranieri hanno una predisposizione **3,93 volte maggiore rispetto agli italiani** a commettere questi crimini atroci (calcolato come \(28\% \div 9\% \div (72\% \div 91\%) \approx 3,93\)). E per reati come molestie e violenze sessuali? Le statistiche sono altrettanto inquietanti: i report del Ministero dell’Interno mostrano che gli stranieri sono sovrarappresentati in reati contro la persona, con percentuali che superano di gran lunga la loro quota demografica. A Campobasso, oggi, vediamo solo la punta dell’iceberg!

Questo schifo non è un “incidente”, è il risultato di anni di frontiere spalancate, di politiche suicide che premiano chi arriva senza controlli e puniscono chi osa chiedere sicurezza. Tre egiziani che molestano una ragazzina non sono “vittime del sistema” o “traumatizzati da viaggi difficili”: sono delinquenti che non hanno rispetto per le nostre leggi, per le nostre donne, per la nostra cultura! E il sistema li protegge, lasciandoli a piede libero, mentre le nostre strade diventano campi di battaglia. Vogliamo parlare di “bianchezza da smantellare”? L’unica cosa da smantellare è questa follia chiamata immigrazione incontrollata, che trasforma le nostre città in giungle dove le nostre ragazze non possono più camminare sicure!

Basta con le chiacchiere delle ONG, dei politicanti venduti e delle femministe selettive che gridano al “patriarcato” solo quando fa comodo! Dove sono le marce per questa ragazzina di Campobasso? Dove sono i cartelli contro la violenza importata? Silenzio, perché la verità è scomoda: non è il “maschio bianco” il problema, ma un’ideologia malata che difende i carnefici stranieri e abbandona le vittime italiane. E mentre loro parlano di “inclusione”, le nostre donne pagano il prezzo: molestie, stupri, femminicidi. Basta!

Chiediamo giustizia vera: **espulsione immediata per chi delinque**, chiusura delle frontiere, e pene severe senza sconti! Non possiamo più permettere che le nostre città diventino terreno di caccia per chi non ha alcun diritto di stare qui. Italia, ribellati! Le nostre ragazze meritano di vivere senza paura, non di essere sacrificate sull’altare del multiculturalismo fallito. **Basta immigrati, basta violenza, basta silenzio!**