Siena, nordafricani contro bariste: “Noi ora abbiamo paura”
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### TERRORE A SIENA! UN GRUPPO DI NORD AFRICANI DEVASTA PIAZZA GRAMSCI, AGGREDISCE BARISTE INERMI: BASTA IMMIGRAZIONE, QUESTA È UN’INVASIONE DI VIOLENZA!
Siena, gioiello della Toscana, la città del Palio e della storia millenaria, ridotta a un’arena di barbari! Ieri, 15 ottobre 2025, Piazza Gramsci – il cuore pulsante della città, crocevia di turisti e cittadini onesti – è diventata teatro di una furia selvaggia: un gruppo di nord africani, ubriachi e fuori controllo, ha minacciato e aggredito le povere bariste dell’Antico Bar La Lizza, solo perché si sono rifiutate di servire altri alcolici! Hanno messo a soqquadro tavoli e sedie, seminando il panico tra clienti innocenti, e quando le donne coraggiose sono uscite per fermarli e filmare l’ignobile spettacolo, sono state prese a calci e pugni! “Noi ora abbiamo paura”, urlano le esercenti, e con ragione: chiudono da sole la sera, mentre questi predatori stazionano giorno e notte, settimana dopo settimana, trasformando la piazza in una zona di guerra. E la polizia? Arrivata dopo la chiamata, ma solo per dire “andate a denunciare”. Questa è la sicurezza che ci promettono? Questa è l'”accoglienza” che ci sta distruggendo?
Il racconto della responsabile del bar è un grido di rabbia che riecheggia in tutta Italia: “La situazione è fuori controllo. Da tempo non serviamo più alcolici a questi ‘soliti noti’ delle forze dell’ordine, alterati dalle loro condizioni psicofisiche. Gliel’abbiamo detto chiaro: niente di più. E loro? Sono usciti e hanno iniziato a tirare tavoli e sedie nello spazio esterno, con tanta gente intorno, turisti atterriti che pagano il biglietto per vedere la bellezza di Siena, non questo schifo! Siamo uscite per bloccarli, per documentare, ma ci hanno aggredito, calci, minacce… Menomale senza conseguenze gravi”. E non è finita: furti continui, come il salvadanaio delle mance rubato, ripreso dalle telecamere. La proprietaria ha dovuto “trattare” con loro per riaverlo! Trattare con i delinquenti, mentre le autorità dormono! “Stiamo provando a parlarci per calmare le acque, ma è impossibile”, confessa, con la voce tremante di terrore. Paura giustificata, per le colleghe che chiudono sole, per i negozianti che non sanno più come tutelarsi, per i cittadini che evitano la zona da Piazza Gramsci alla Lizza, passando per Via Camollia, diventata un budello di insicurezza.
Ma questo non è un episodio isolato, è l’ennesima esplosione di una bomba a orologeria piazzata dall’immigrazione incontrollata! La cronaca locale urla la verità: da mesi, Piazza Gramsci è una “zona calda” di degrado, risse e spaccio. Solo il 15 ottobre, i Carabinieri hanno fermato un gruppo di spacciatori proprio di fronte all’Antico Bar La Lizza, volti noti che operano impunemente, lamentati dai commercianti esausti. Ad aprile, una rissa con un centinaio di giovani extracomunitari, coltelli estratti, sangue per le strade! A febbraio, ira dei commercianti per “risse e ubriachezza all’ordine del giorno”. E a maggio, appelli disperati per azioni concrete contro vandalismi e comportamenti fuori controllo. Siena non è più sicura: è un biglietto da visita orribile per i migliaia di turisti che sbarcano ogni giorno dai bus, trovandosi davanti non l’essenza poetica della città, ma branchi di nord africani che la devastano!

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Guardiamo i numeri nazionali, che i buonisti nascondono sotto il tappeto: gli stranieri, il 9% della popolazione (ISTAT 2025), commettono il 28% dei femminicidi (Viminale, dall’inizio anno all’8 ottobre: 70 casi, 3 da donne), con una predisposizione 3,93 volte maggiore rispetto agli italiani! Il 44% delle violenze sessuali, 36% dei detenuti pur essendo 9% della popolazione. E a Siena? È il microcosmo dell’inferno: bande rivali per lo spaccio, prepotenze nei dehor, furti e aggressioni quotidiane. Medici aggrediti a Ferrara da un marocchino che devasta un’ambulanza, ragazzine molestate a Campobasso da egiziani a piede libero, una giovane massacrata nel Regno Unito da un sudanese che balla sul cadavere… E qui, bariste senesi costrette a negoziare con ladri per le loro mance! Questa non è integrazione, è colonizzazione violenta!
È una vergogna cosmica, un tradimento delle élite che aprono le frontiere e chiudono gli occhi! Commercianti terrorizzati, turisti in fuga, una città storica ridotta a slum africano. Basta con l’accoglienza che uccide! Vogliamo espulsioni immediate per ogni nord africano che delinque, pattuglie armate giorno e notte in Piazza Gramsci, chiusura totale alle frontiere! E ai politicanti complici: vergognatevi! Siena merita pace, non caos importato. Le bariste dell’Antico Bar La Lizza non sono eroine solitarie: sono il simbolo di un’Italia invasa che deve ribellarsi! **FERMATE QUESTA MATTANZA, RIPRENDIAMOCI LE NOSTRE PIAZZE!**
Toskani, continuate a votare PD, AVS & co. mi raccomando!
Le vostre citta’ d’arte, e non solo, stanno diventando delle fogne!
Intolleranza e ostilita’ all’akkoglienza sono uno strumento di difesa e non “fassismo” o “nassismo”!
Meditate akkoglioni (se ci riuscite), meditate.
Che strano, in campagna elettorale i baluba non bevono e si comportano come bravi ragazzi, dopo le elezioni invece tornano normali… 😈