Modena, scuole assaltate da immigrati di seconda generazione: pestaggi e risse

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By V ottobre 17, 2025 19:05

Modena, scuole assaltate da immigrati di seconda generazione: pestaggi e risse

### Modena, la Violenza degli Immigrati di Seconda Generazione: Un’Emergenza Nazionale che Minaccia il Futuro!

**Modena, 17 ottobre 2025** – È un pugno nello stomaco, un’umiliazione per ogni cittadino che crede ancora nell’ordine e nella civiltà. A Modena, il cuore dell’Emilia rossa, la violenza giovanile degli immigrati di seconda generazione sta trasformando scuole e piazze in campi di battaglia. L’ultimo episodio è agghiacciante: un ragazzo di 14 anni massacrato a calci e pugni dentro l’Istituto tecnico Corni, in pieno orario scolastico, da un branco di coetanei. Il giovane, ridotto a un ammasso di lividi, è ancora ricoverato al Policlinico, mentre la Polizia di Stato brancola nel buio, senza indagati. E non è un caso isolato: appena due giorni fa, all’autostazione, una trentina di immigrati di seconda generazione si sono scontrati in una rissa selvaggia, con calci, spintoni e scene da Far West, sotto gli occhi atterriti dei passanti. Modena è sotto assedio, e il nemico è dentro le mura: una generazione di figli di immigrati che non si integra, non rispetta, e trasforma le nostre città in zone di guerra. Basta! È ora di dire la verità e agire, prima che l’Italia diventi una polveriera!

#### La Scuola, da Luogo di Cultura a Ring di Violenza
Immaginate di mandare vostro figlio a scuola, sperando che impari, cresca, sogni un futuro. E invece, all’Istituto Corni, un ragazzo di 14 anni è stato aggredito con una ferocia inaudita, pestato senza pietà da un gruppo di coetanei. Non una discussione, non una lite: un pestaggio brutale, che ha richiesto l’intervento del 118 e il ricovero in Pediatria. E chi sono gli aggressori? La notizia non lo dice esplicitamente, ma il contesto parla chiaro: Modena è ostaggio di bande di giovani, spesso immigrati di seconda generazione, che agiscono come branchi, senza rispetto per le regole, per la legge, per la vita altrui. E la Polizia? “Nessun indagato”. Un’impotenza che sa di resa, di abbandono di una città al caos.

#### L’Autostazione, Teatro di Guerra Quotidiano
Non è un episodio isolato. Martedì, all’autostazione, l’ennesima rissa: una trentina di adolescenti, figli di immigrati, si sono affrontati con una violenza che ormai non fa più notizia. Le immagini, diffuse sui social, sono uno schiaffo: calci, spintoni, urla, mentre i cittadini, attoniti, si nascondono tra le auto. È questa la nuova normalità? Piazze trasformate in arene, dove bande di giovani stranieri dettano legge e terrorizzano? La Polizia Locale è intervenuta, ma a che serve? Questi episodi si ripetono, giorno dopo giorno, senza conseguenze, senza freni. Modena, un tempo simbolo di lavoro e ordine, è diventata una giungla urbana, e il fallimento dell’integrazione è sotto gli occhi di tutti.

#### Immigrati di Seconda Generazione: Una Bomba a Orologeria
Non giriamoci intorno: il problema sono gli immigrati di seconda generazione, figli di chi è arrivato in Italia senza mai integrarsi davvero. Cresciuti in periferie-ghetto, educati a valori che nulla hanno a che fare con la nostra cultura, questi giovani non vedono l’Italia come casa, ma come un territorio da conquistare. Non studiano, non lavorano, non rispettano. Le statistiche lo confermano: a Modena, come in altre città italiane, i reati commessi da minori stranieri sono in aumento esponenziale. Rapine, risse, spaccio, aggressioni: un bollettino di guerra. E la risposta delle istituzioni? Silenzio, buonismo, paura di chiamare le cose col loro nome. Ma noi lo diciamo forte: questa non è integrazione, è invasione. È la rovina delle nostre città, delle nostre scuole, del nostro futuro.

#### Il Fallimento del Multiculturalismo
Ci avevano promesso un’Europa multiculturale, un melting pot di armonia e progresso. E invece eccoci qui, con scuole trasformate in ring e piazze in zone di guerra. Gli immigrati di seconda generazione, spesso figli di famiglie che vivono di sussidi e rifiutano i nostri valori, non sono un arricchimento: sono una minaccia. Non si tratta di razzismo, ma di sopravvivenza. Quando un ragazzo di 14 anni finisce in ospedale per un pestaggio, quando i cittadini non si sentono più sicuri nelle loro città, è ora di smettere di nascondersi dietro il politicamente corretto. L’integrazione è fallita, e a pagarne il prezzo sono gli italiani, costretti a vivere nella paura.

#### Basta con l’Impunità: Serve una Rivolta Contro il Caos!
Siamo stufi di vivere sotto scacco. Stufi di vedere le nostre città trasformate in teatri di violenza da chi non ha alcun diritto di imporci il proprio caos. Le soluzioni ci sono, ma servono coraggio e volontà: tolleranza zero contro i delinquenti, espulsione immediata per le famiglie di chi commette reati, chiusura dei ghetti multiculturali. Basta sussidi ai loro figli, basta moschee, basta scuole dove si parla più arabo o albanese che italiano. E soprattutto, basta impunità: chi pesta un coetaneo, chi trasforma le piazze in arene, deve finire in carcere, non in un’aula a fare la vittima.

#### Un Appello agli Italiani: Riprendiamoci il Nostro Paese!
Modena è solo la punta dell’iceberg. Da Milano a Napoli, l’Italia sta sprofondando sotto il peso di un’immigrazione mal gestita e di una seconda generazione che ci disprezza. Non possiamo permettere che le nostre scuole diventino campi di battaglia, che le nostre città siano ostaggio di bande. È ora di alzare la testa, di pretendere giustizia, di dire no a un sistema che protegge i violenti e abbandona le vittime. L’Italia non è una terra di conquista: è la nostra casa, e la difenderemo. Basta con il buonismo, basta con il silenzio. È tempo di una rivoluzione morale per salvare il nostro futuro, prima che sia troppo tardi!

Modena, scuole assaltate da immigrati di seconda generazione: pestaggi e risse ultima modifica: 2025-10-17T19:05:54+00:00 da V
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