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Bologna, immigrato di seconda generazione pronto a farsi esplodere per Allah

### ALLARME ROSSO: UN ESTREMISTA ISLAMICO FREQUENTA LE NOSTRE SCUOLE E È DIVENTATO CITTADINO ITALIANO – FERMATELO SUBITO!

L’Italia è in pericolo! Un ragazzo appena diventato maggiorenne, cittadino italiano di razza maghrebina, ancora studente e residente nel Ravennate, è stato collocato in una comunità per associazione con finalità di terrorismo islamico.

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Frequenta le nostre scuole, è diventato cittadino italiano ed era attivo nel deep web, diffondendo propaganda jihadista e materiale estremista islamico. Questo è un tradimento della nostra sicurezza, e se non agiamo subito, l’Italia diventerà un califfato! Cittadini, ribellatevi: chiediamo l’azzeramento immediato dei ricongiungimenti familiari e il ritorno allo ius sanguinis, o saremo tutti senza futuro!

Questo ragazzo islamico, che tutti dicono essere un cittadino modello, era invece un pericolo pubblico, pronto a colpire.

E il dramma è che frequenta le nostre scuole! Mentre i nostri figli studiano, lui si addestra al jihad, impregnandosi di odio e violenza. È diventato cittadino italiano, probabilmente grazie ai ricongiungimenti familiari e allo ius soli, che permettono a questi estremisti di infiltrarsi nella nostra società. Con oltre 3 milioni di musulmani in Italia nel 2025 (dati ISTAT), e un aumento previsto del 18% entro il 2050 con alta immigrazione (Pew Research), stiamo importando non solo persone, ma un esercito invisibile pronto a colpire. Dai terroristi di Siena, che pianificavano di raggiungere la Siria, ai turchi armati di Viterbo legati all’estremismo islamico, passando per la “danza del coltello” nei centri di accoglienza, l’islamismo radicale si sta radicatingo. E ora, questo 18enne, nato e cresciuto qui, pronto a diventare un jihadista, è la prova che le seconde generazioni sono bombe a orologeria. Se non lo hanno espulso, chi lo fermerà quando uscirà dalla comunità? Presto vedremo immigrati guidati da imam estremisti replicare gli orrori di Hamas nei kibbutz – massacri, decapitazioni, terrore nelle nostre strade!

Basta con questa follia! Chiediamo l’azzeramento immediato dei ricongiungimenti familiari – che permettono a questi estremisti di portare intere famiglie pronte a radicalizzarsi – e il ritorno allo ius sanguinis, dove la cittadinanza si trasmette solo per sangue, non per suolo. La giustizia deve colpire duro: chi propaganda il terrorismo deve essere deportato all’istante! L’Italia non è un rifugio per jihadisti: svegliatevi, cittadini, o saremo tutti vittime! Agite ora, prima che sia troppo tardi!