Piscia addosso ai poliziotti e picchia tutti: marocchino libero

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By V ottobre 18, 2025 22:22

Piscia addosso ai poliziotti e picchia tutti: marocchino libero

### Mestre, l’Umiliazione di un’Italia Sotto Assedio: Un Marocchino Aggredisce Capotreno, Militare e Poliziotti, e Non Va Nemmeno in Galera!

È un oltraggio, un affronto che grida vendetta. Nel tardo pomeriggio di giovedì, alla stazione ferroviaria di Mestre, un giovane di nazionalità marocchina, già noto alle forze dell’ordine, è andato in escandescenze, aggredendo prima un capotreno, poi un militare dell’esercito intervenuto in supporto alla Polizia ferroviaria. Non contento, ha urinato davanti agli agenti, ha mandato in frantumi il vetro della porta d’ingresso e ha resistito con una violenza bestiale, ferendo un soldato che ora giace in ospedale. E qual è la conseguenza? Una denuncia, niente di più. Non è stato arrestato, non è stato espulso, non è stato mandato in galera. Questo è il ritratto di un’Italia sotto assedio, dove i predatori stranieri possono aggredire, umiliare, terrorizzare, e il sistema li protegge, li coccola, li lascia liberi di colpire ancora. Basta! È ora di dire no a questo scempio, di pretendere che il governo chiuda le frontiere, espella i criminali e protegga i nostri cittadini, i nostri militari, la nostra Italia!

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#### Un Capotreno e un Militare Aggrediti da un Predatore Straniero
Immaginate di salire su un treno, di fare il vostro dovere, e di chiedere a un passeggero di esibire il biglietto. E invece di una risposta civile, ricevete una spinta, urla, violenza. È ciò che è successo a un capotreno a Mestre, aggredito da un giovane marocchino che, per il semplice fatto di essere stato interpellato, è andato fuori controllo. Ma non è tutto: all’arrivo in stazione, la Polfer è intervenuta, ma l’uomo ha continuato a dare in escandescenze, urinando davanti agli agenti e mandando in frantumi il vetro della porta. E quando un militare del contingente “Strade Sicure” ha provato a fermarlo, è stato ferito, costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. È questo il prezzo che paghiamo per un’integrazione fallita, per un’immigrazione incontrollata che importa non solo corpi, ma anche mostri.

#### Una Denuncia, Niente di Più: L’Impunità Regna Sovrana
E qual è la conseguenza per questo predatore? Una denuncia per resistenza, oltraggio, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento. Niente arresto, niente galera, niente espulsione. È un’assurdità, un’offesa alla decenza. Un capotreno e un militare feriti, una stazione trasformata in un’arena, e l’aggressore se la cava con una denuncia. Ma dove siamo arrivati? In un’Italia dove i criminali stranieri possono aggredire, umiliare, terrorizzare, e il sistema li protegge, li coccola, li lascia liberi di colpire ancora. È un circolo vizioso che ci sta portando alla rovina, un’umiliazione che non possiamo più accettare.

#### L’Immigrazione Non Europea: Una Minaccia per la Nostra Sicurezza
Non giriamoci intorno: questo caso non è un’eccezione, ma la regola. L’immigrazione di massa non europea, soprattutto nordafricana, sta trasformando l’Italia in un terreno di caccia per predatori. Da nord a sud, le nostre stazioni, i nostri treni, le nostre piazze sono dominate da giovani stranieri che non si integrano, non rispettano, e agiscono con una violenza che ci terrorizza. E il governo? Silenzioso, complice, impotente. La Polizia ferroviaria interviene, i militari rischiano la vita, ma a che serve? Questi predatori tornano presto liberi, pronti a colpire ancora. È un incubo, un’offesa alla decenza, un pericolo che non può essere ignorato.

Piscia addosso ai poliziotti e picchia tutti: marocchino libero ultima modifica: 2025-10-18T22:22:40+00:00 da V
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By V ottobre 18, 2025 22:22
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