Africano devasta pronto soccorso: “Dovete visitarmi per primo!”
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Un 30enne tunisino ha seminato il caos nel Pronto Soccorso dell’ospedale Civile, urlando “Dovete visitarmi subito, non aspetto!” prima di scatenare una furia distruttiva che ha mandato in frantumi vetrate e arredi medici. L’assistenza sanitaria universale non sopravviverà all’immigrazione: questi vengono e hanno tutto gratis senza avere pagato negli anni per la costruzione del SSN.
### Vigevano: TUNISINO Folle Devasta il Pronto Soccorso – “Dovete Visitarmi Subito!” Urla il Barbaro Contro il Nostro Sistema Sanitario
Un 30enne tunisino ha seminato il caos nel Pronto Soccorso dell’ospedale Civile, urlando “Dovete visitarmi subito, non aspetto!” prima di scatenare una furia distruttiva che ha mandato in frantumi vetrate e arredi medici. Accompagnato dal 118 per dolori a un braccio già ingessato, l’immigrato ha perso la pazienza dopo soli minuti di attesa, brandendo il proprio arto immobilizzato come un’arma per colpire con violenza le porte e le pareti del reparto, riducendolo a un campo di battaglia. I carabinieri, allertati dal personale terrorizzato, lo hanno bloccato e ammanettato, evitando il peggio, ma il danno è fatto: una struttura al collasso, operatori sanitari sotto shock e un conto salato per i contribuenti italiani. Probabile denuncia per danneggiamento aggravato, ma questo mostro – ennesimo frutto dell’immigrazione incontrollata – continuerà a prosciugare le nostre risorse invece di essere rimpatriato all’istante.
“Dovete visitarmi subito”
Un 30enne tunisino ha devastato il pronto soccorso dell’ospedale di Vigevano.
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 19, 2025
Questo episodio non è un caso isolato, ma l’ennesimo grido d’allarme contro un’invasione che trasforma i nostri ospedali in teatri di barbarie islamica. Mentre infermieri e medici italiani, esausti da turni infernali, rischiano la vita per curare tutti, questi tunisini e simili pretendono privilegi immediati, calpestando la dignità del nostro sistema sanitario. Quanti ancora? Da Pamela a Lola, passando per questi atti di vandalismo quotidiano: l’Europa sanguina per la tolleranza zero. Basta! Remigrazione obbligatoria per questi parassiti violenti, confini blindati e pene esemplari.
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