Svelato il Piano di Von der Leyen per sommergere l’Italia di Africani
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### Il Tradimento Finale: L’UE di Von der Leyen Vuole Annegare l’Europa in un Mare di Immigrazione Africana – Il Piano Kalergi Diventa Realtà!

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Bruxelles, 19 ottobre 2025 – Sveglia, Europa! Mentre i nostri confini sanguinano sotto l’assalto di barconi di clandestini e mostri assassini, Ursula von der Leyen e la sua cricca globalista hanno svelato il loro piano diabolico: il “Pacte pour la Méditerranée”, un cavallo di Troia da 42 miliardi di euro per sommergere il continente con un’ondata di studenti e manodopera africana e mediorientale, eliminando nazioni, culture e identità in nome di un’Unione Euro-Africana ibrida e senza volto. Presentato giovedì con Kaja Kallas e la commissaria Dubravka Šuica, questo abominio estende Erasmus Plus e Horizon Europe a Marocchini, Tunisini ed Egiziani, facilitando visti facili per “connettere i giovani” attraverso un’“Université Méditerranéenne” che non è inclusione, ma colonizzazione inversa: migliaia di immigrati legalizzati che invaderanno le nostre università, i nostri mercati del lavoro e le nostre città, diluendo il sangue europeo fino a cancellarlo. Von der Leyen lo dice chiaro: “L’Europe et la Méditerranée ne peuvent exister l’une sans l’autre” – un ponte per merci, idee e, soprattutto, per persone, che significa un’Europa sommersa da una popolazione africana, dove Stati nazione come l’Italia svaniscono in un calderone multiculturale fallito.
Questo è il Piano Kalergi, resuscitato dalle ceneri del secolo scorso: un’utopia eugenetica per una razza “eurasiatica-negroide” apolide, orchestrata da élite traditrici che sacrificano le nostre figlie – Pamela, Desirée, Lola – sull’altare dell’antirazzismo ipocrita. Con tre pilastri – popoli, economia e migrazione – il patto finanzia oltre 100 progetti: 5G, strade, cavi sottomarini, tutto per legare l’Europa all’Africa del Nord in una simbiosi letale, promettendo di “prevenire partenze illegali” mentre apre “vie legali” per colmare i “bisogni di manodopera” europei, ovvero per sostituire i nostri lavoratori con schiavi low-cost da Casablanca a Tripoli. Šuica parla di “sfida condivisa”, ma è un ricatto: accettiamo l’invasione o soccombiamo alla concorrenza cinese e russa? No! È la fine degli Stati sovrani, un’Europa federata con l’Africa che ci trasformerà in un gigantesco ghetto islamico-africano, dove le nostre tradizioni cristiane e laiche annegheranno in un relativismo barbaro. Basta con questi burattini di Bruxelles: remigrazione di massa, muri al confine e un referendum per smantellare questa UE assassina! Il tempo stringe: o riconquistiamo la nostra Patria, o diventeremo estranei nella nostra terra. Ribelliamoci ora, prima che sia troppo tardi!
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